BRINDISI – Un organismo di verifica che si affianchi al sistema dei controlli sanitari della Asl. Comune di Brindisi e Adoc insieme, per garantire cibi di qualità nelle mense scolastiche della città.
Potrebbe essere questa la strada da percorrere dopo le numerose lamentele dei genitori che, nei giorni scorsi, hanno protestato contro un servizio mensa scadente.
E’ quanto è emerso dall’incontro tra l’Assessore al ramo, Antonio Giunta e il Presidente dell’Associazione dei consumatori, Giuseppe Zippo.
Dopo uno scambio di opinioni, si è arrivati all’idea di costituire un organismo di verifica, che si possa cioè coinvolgere l’utenza e quindi famiglie e bambini, per avere riscontri positivi o negativi sulla qualità del cibo. E’ questo, infatti, il fattore che ha scatenato l’ira dei genitori, accanto ai dubbi sulle condizioni igienico-sanitarie in cui opera la ‘Gemeaz’.
L’Amministrazione ha assicurato che fino ad oggi la soglia d’attenzione è stata massima, ma evidentemente questo non è bastato a evitare disagi tra gli scolari. Da qui la necessità di controlli più serrati e di un attento monitoraggio, soprattutto in attesa che subentri la nuova ditta. E su questo fronte, a quanto pare, i tempi saranno lunghi.