Cronaca

Sfratto per una bimba ammalata, l’appello dei genitori

SAN CATALDO (LE) – Lei è la piccola Alessia, una bimba dolcissima di 2 anni. Da quando è nata vive con la giovanissima mamma Maria e papà Donato in una piccola casa nella marina leccese di S. Cataldo. L’affitto è di 250 euro al mese. Una somma non alta, ma che diventa insostenibile se in casa non lavora nessuno  e se la bimba ha bisogno di cure. Sì, perchè Alessia, che è bellissima e sempre sorridente, ha un problema che le è stato riscontrato all’età di 6 mesi: ha un ritardo psicomotorio ed è anche autistica. Come per tutti i genitori di bimbi speciali, la vita è dura, durissima. Per più di un anno non hanno pagato l’affitto ed alla fine, è arrivato lo sfratto. Dovranno lasciare la casa.

Un mese fa è arrivato l’ufficiale giudiziario ed è stata concessa una proroga di un mese e mezzo. Dunque si sta avvicinando la data in cui non avranno più un tetto sulla testa e non sapranno dove andare. Donato è invalido, ha subìto l’asportazione della milza. in casa, al momento, l’unica entrata è la sua pensione. E allora rivolgono un appello a chiunque possa raccoglierlo: se proprio il padrone di casa non può dar loro altro tempo, allora qualcuno li aiuti a trovare un’altra sistemazione.

Lo sguardo azzurro di Alessia suona come una preghiera silenziosa alla quale, siamo sicuri, qualcuno risponderà. Sarebbe un segno di civiltà e amore nei confronti di una famiglia della porta accanto che ne ha tanto bisogno.

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