Cronaca

E il Questore saluta Brindisi con un appello: “La città collabori di più”

BRINDISI – Perchè un giovane arriva a delinquere? Perchè sceglie la strada della criminalità? Interrogativi che il Questore di Brindisi pone a margine degli ultimi arresti, prima di lasciare la città.

Dichiarazioni da uomo, più che da poliziotto.

Un modo per far riflettere la stampa e i cittadini, per smuovere le coscienze e chiedere una maggiore collaborazione alla gente comune.

“Potresti fare l’attore”, aveva detto qualche mese fa Alfonso Terribile al giovane Michael Maggi, finito nei guai per rapine, ieri come oggi. E invece Michael, come altri ragazzi della sua età, ha  deciso di andare in giro con un fucile a canne mozze per terrorizzare i commercianti e rubare soldi.

“Dietro esempi di questo topo, spiega il Questore, non ci sono soltanto famiglie in difficoltà: i giovani criminali sono frutto della nostra società, che spesso si chiude nel silenzio e che invece dovrebbe veicolare la democrazia e i principi di legalità”.

Così Alfonso Terribile saluta Brindisi: “Una città bella e vivace, abitata da persone gentili e disponibili”, che hanno reso i suoi 16 mesi di permanenza ancora più intensi.

 

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