LECCE – Il Cedad dell’Università del Salento svela la bufala della Lupa capitolina. Finora la celeberrima statua simbolo di Roma con la Lupa che allatta i piccoli Romolo e Remo era datato al quinto secolo avanti Cristo, come viene riportato anche nella guida dei Musei capitolini.
Ma dopo i dubbi sollevati da diversi studiosi, la parola definitiva arriva dall’Università del Salento: il Cedad, laboratorio che ha sede nella cittadella della ricerca tra Brindisi e Mesagne, ha concluso le analisi cominciate nel 2007 sulla datazione della Lupa capitolina.
La datazione con il radiocarbonio con l’acceleratore Tandetron dell’Università del Salento e le analisi isotopiche effettuate sui materiali organici ritrovati nelle terre di fusione della statua, hanno consentito di stabilire che la Lupa capitolina è stata realizzata nel Medioevo, e non in epoca etrusca come finora attribuito dalla Storia dell’arte su base stilistica.
Gli studi effettuati al Cedad, evidenziano così uno spostamento cronologico di circa 17 secoli per il gruppo scultoreo in bronzo: i risultati analitici verranno anticipati nella ‘Cittadella della Ricerca’ giovedì prossimo e poi divulgati il giorno dopo in una conferenza stampa a Roma.
di Danilo Lupo