ROMA – La protesta degli agricoltori è arrivata domenica mattino fino a Roma dove una delegazione si è recata in Piazza San Pietro con la mucca Ercolina per l’Angelus del Papa. La modifica dell’esenzione dall’Irpef agricola per i redditi fino a 10mila euro non ha placato la rabbia degli agricoltori che continuano a tenere alti cartelli con su scritto “Il cibo non nasce in laboratorio”
E’ così hanno risposto “no” all’apertura del governo chiedendo la riforma strutturale dell’intera politica agricola e continueranno a protestare finché non avranno raggiunto l’obiettivo. “Siamo qui per avere una speranza”, hanno fatto sapere gli agricoltori che hanno raggiunto la capitale. C’è poi in secondo aspetto, per nulla secondario a detta dei manifestanti, e che riguarda le associazioni di categoria che hanno preso parte all’incontro con il governo, come Confagricoltura, Coldiretti e Cia. Gli agricoltori a loro hanno chiesto di abbassare le bandiere e in qualche modo di mettersi da parte chiedendo di partecipare con i vari rappresentanti ai tavoli istituzionali.