LECCE- Fino all’11 agosto Lecce vivrà il fascino del Niurumaru Festival, una rassegna unica, in grado di offrire ai visitatori una vera e propria esperienza multisensoriale, con le eccellenze della viticoltura locale da degustare immersi nelle magiche bellezze storiche e architettoniche del centro storico di Lecce. Tanti i turisti stranieri, sopratutto francesi, che ieri hanno apprezzato il Negroamaro, vino ricavato da un’uva estremamente versatile, molto utilizzata anche per la vinificazione in rosato. 40 cantine hanno tracciato un percorso, guidando il visitatore alla scoperta delle sublimi sfumature del vino.
Una vetrina importante per le aziende e per il territorio legato, in maniera indissolubile, ad un vitigno che è a tutti gli effetti il biglietto da visita del Salento.
Niurumaru è anche un occasione per deliziare i visitatori con le nostre tipicità gastronomiche presentate dai nomi più conosciuti della ristorazione locale. Immancabile la musica: pizzica, blues e jazz accompagnano il percorso dei visitatori.
Alla rassegna prendono parte i consoli Massimo Salomone (Paesi Bassi), Ugo Patroni Griffi (Svizzera), Caterina Calia (Germania) che incontrano le aziende partecipanti per instaurare possibili e futuri rapporti commerciali.
L’evento, organizzato da “White” e “Media e Comunicazione”, in collaborazione con la CIA, la Camera di Commercio, Provincia, Comune di Lecce e Agrinsieme. Un altro elemento distintivo di questo festival è la capacità di tenere pulita la città, nonostante la grande affluenza, grazie alla collaborazione di Ecotecnica, che, questa notte e nelle prime ore della mattina, ha provveduto alla pulizia straordinaria e al lavaggio delle strade interessate dall’evento.