LECCE – “Combattete da eroi. SSD”: questo lo striscione fatto esporre dal presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani al “Via del Mare” dove alle ore 18:30 ci sarà il fischio d’inizio dell’importantissima gara con il Venezia di Paolo Zanetti. Partita chiave valida per il ritorno della semifinale playoff: in gioco c’è la finale. Tutto in 90′: la squadra di Eugenio Corini, dopo la sconfitta in laguna per 1-0 nel match d’andata, deve assolutamente battere i veneti se vuole qualificarsi in finale e provare a conquistarsi il sogno serie A.
Il numero uno di Via Colonnello Costadura con queste poche parole, ricche di significato, esposte sui cancelli della porta numero due, proprio dove la squadra entra allo stadio, ha voluto lanciare un messaggio chiaro e preciso ai suoi. Non ci sono scuse, adesso più che mai, ora o mai più: bisogna battere gli arancioneroverdi, con una prestazione di cuore e testa, per dare una senso ad un campionato. Altrimenti sarebbe un gran peccato: anche perchè Lucioni e soci avevano in mano la promozione diretta; erano secondi in classifica e con un vantaggio di quattro punti sulla terza a sei gare dalla fine della regular season. Tutto questo è stato malamente sciupato: niente è ancora perduto, ci sono 90′ minuti da giocare e per dirla alla Sticchi Damiani bisogna combattere da eroi e poi si vedrà come andrà a finire. Bisogna metterci cuore, impegno, bisogna lottare per la maglia e, poi, si può anche perdere, il calcio lo permette, ma se lo si fa lottando la sconfitta può avere sicuramente un sapore diverso.
C.T.
