LECCE – Cercasi bomber da doppia cifra, ma non solo. Intanto è bene chiarire che la prima stagione di Krstovic in Italia è stata positiva. Con sette gol segnati l’attaccante montenegrino è stato il bomber della squadra giallorossa. E dunque il Lecce potrebbe averlo già in casa. Dopo la prima stagione in Italia l’obiettivo potrebbe essere più semplice.
Alla vigilia della stagione appena conclusa ambiva ad un bottino molto più ricco, ma doveva ancora fare i conti con la Serie A. È arrivato a sette. Due in più di Roberto Piccoli.
Krstovic non ha raggiunto la doppia cifra, ma come prima stagione nel campionato italiano può essere un risultato accettabile.
Corvino e Trinchera, però, sonderanno i mercati per scoprire nuovi attaccanti, profili interessanti, probabilmente sconosciuti e con parametri che fanno al caso del Lecce. L’estate è lunga e ricca di sorprese. Non si può mai sapere. La permanenza di Krstovic non sembra in discussione, almeno per ora. Il calciatore del Lecce e della nazionale montenegrina punta a migliorarsi ancora di più nel prossimo campionato.
L’ultimo attaccante giallorosso in Serie A ad aver raggiunto la doppia cifra è stato Gianluca Lapadula nella stagione 2019-2020. Il centravanti italo-peruviano realizzò 11 gol, ma non fu il capocannoniere della squadra leccese. Il miglior realizzatore fu Marco Mancosu, un centrocampista, con 14 reti.
Se per il montenegrino il futuro sarà ancora giallorosso, Piccoli invece torna alla base, cioè all’Atalanta. La cifra per il riscatto del calciatore pare si aggiri sui 12 milioni. Difficile ragionare su questi numeri. Già i prestiti non rientrano nei criteri di trasferimento di Corvino e Trinchera. L’arrivo di Piccoli è stata un’eccezione, ma sul tavolo, in caso di trattativa, dovranno essere messe altre condizioni. Almeno da parte leccese. Finora l’Atalanta per l’attaccante ha sempre potuto contare sul controriscatto in proprio favore: dal Verona all’Empoli, e poi al Lecce, per Piccoli, la società di Percassi ha sempre avuto l’ultima parola. A prescindere dalla partenza di Piccoli, Corvino e Trinchera dovranno puntellare l’attacco con un attaccantre centrale che sia l’alternativa a Krstovic.
Per tornare all’ultima stagione, delle venti sqadre di Serie A e delle ultime dieci in classifica quello dell’Empoli è stato il peggior attacco con 29 gol all’attivo. Sul podio, per minor numero di reti realizzate, anche Lecce e Salernitana entrambe con 32 gol fatti.
Questi gli altri numeri del novantaduesimo campionato di Serie A: l’Inter neo campione d’Italia sarà la squadra da battere nel prossimo campionato. La formazione di Simone Inzaghi partirà come favoritissima per rivincere il titolo italiano e proverà ad aprire un ciclo come fece dal 2005 al 2010 quando vinse lo scudetto per cinque stagioni di fila.
Alla compagine interista pure la palma del miglior attacco con 89 gol e della miglior difesa, con 22 reti subite in 38 incontri e una media di 0,5 reti a partita.
In Champions League l’Italia avrà cinque squadre: oltre all’Inter, anche il Milan, la Juventus, l’Atalanta e il Bologna. Quello rossonero è stato il secondo miglior attacco italiano con 76 reti. Delle squadre qualificate in Champions è della Juventus la difesa migliore dopo quella interista: i bianconeri hanno subito 31 gol, uno in meno del Bologna di Thiago Motta, la sorpresissima del campionato 2023-2024.
In Europa League a rappresentare l’Italia saranno le due romane, Roma e Lazio. In Conference League la Fiorentina.
Per la bassa classifica sono retrocesse in Serie B Frosinone, Sassuolo e Salernitana. A prendere il loro posto Parma, Como e Venezia.
Quella di domenica scorsa, la partita di recupero tra Atalanta e Fiorentina, è stata pure l’ultima direzione dell’arbitro Orsato di Schio. La carriera del 48enne “fischietto” di Schio si chiuderà dopo gli Europei in Germania. Orsato ha diretto 290 partite in Serie A. La prossima si spera sia una stagione migliore per gli arbitri italiani.