Cronaca

Assalto spray alla sede del Pd di Lecce: “complici” di Tap. Morciano: “vigliaccherie”

LECCE – Un assalto spray nella notte, lontano da occhi indiscreti, un messagio chiaro: la federazione provinciale di Lecce del Partito Democratico in via Tasso accusata di essere il “covo dei complici di Tap”. Una colata di vernice rossa al centro della vetrata e poi insulti, questa volta con vernice nera, con un chiaro riferimento alla posizione del partito sulla realizzazione del gasdotto a Melendugno.

Il confronto democratico non può essere ostacolato da simili vigliaccherie” ha commentato il segretario provinciale del partito Ippazio Morciano. Probabilmente ad aver scatenato l’atto vandalico le dichiarazioni rilasciate sul tema 2 giorni fa dallo stesso Morciano: “Fermo restando la nostra assoluta contrarietà alla individuazione del sito di San Basilio per l’approdo della infrastruttura-aveva detto il neo eletto segretario provinciale- ora che l’opera è in corso di realizzazione dobbiamo rivendicare davanti alle istituzioni regionali e nazionali, che nell’opera hanno avuto precise responsabilità, anche dei precisi impegni per il nostro Salento”. Morciano ha ricordato l’impegno assunto sul fronte decarbonizzazione e poi la prospettiva di “un modello di sviluppo e di investimenti che metta al centro il rispetto del territorio e di tutti i suoi delicati equilibri. Questo è a nostro avviso il miglior modo di addivenire ad una soluzione ragionevole -aveva concluso- di una vicenda senza dubbio nata e gestita male“. Parole queste che hanno scatenato la furia di qualcuno, per il momento senza volto e senza nome. Potrebbe essere stata l’arrendevolezza percepita nelle parole del segretario ad aver fatto la sua parte, quasi i giochi fossero fatti e allora tanto vale capire cosa poterne ricavare in cambio.

All’indomani dell’incontro a Lizzanello a cui hanno preso parte i sindaci dei Comuni interessati dall’attraversamento di Tap-Snam, la linea dell’intransigenza è confermata. A chi invece intende continuare a sedere al taolo romano per discutere sulle compensazioni il primo cittadino di Melendugno continua a chiedere chiarezza.

Articoli correlati

Sky gratis rischia di costare caro: 15 indagati

Redazione

“Amaluna” il primo spumante made in Salento

Redazione

Precipita da impalcatura, operaio in ospedale

Redazione

Mons. D’Ambrosio: “Bisogna recuperare la dimensione religiosa della festa patronale”

Redazione

Scoperta discarica abusiva, scatta sequestro da 50mila euro

Redazione

Choc in tribunale, morti due avvocati. Elio Maggio deceduto davanti al giudice

Redazione