BARI- Manca solo il nulla osta da Roma, poi il nuovo piano Silletti sarà presentato e reso immediatamente operativo. Alle eradicazioni corrisponderanno ristori immediati, questa in estrema sintesi le novità del documento. Gli ultimi dettagli il Commissario per l’emergenza Xylella li ha definiti con la struttura tecnica della Regione Puglia. Pochi giorni ancora e poi si tornerà nei terreni per eradicare le piante.
Gli interventi riguarderanno la zona tra Oria e Torchiarolo e quella di eradicazione che si estende per 20 km a Sud dal confine tra le Province di Brindisi e Lecce.
Gli olivicoltori avranno un determinato periodo di tempo per organizzare l’eradicazione delle piante infette, se entro i termini fissati non avranno adempiuto all’obbligo, sarà il Commissario a procedere senza ulteriori attese.
Il decreto di eradicazione, ha spiegato il Comandante Silletti a Trnews al termine dell’incontro nel palazzo presidenziale di Lungomare Nazario Sauro, consentirà, però, di esigere l’immediata riscossione dell’indennizzo. “Un minuto dopo l’estirpazione dell’ultivo – ha detto – con quel decreto in mano il proprietario del terreno potrà ottenere il giusto ristoro”. A quanto ammonti, il Commissario ha preferito non anticiparlo, rinviando tutti i dettagli alla presentazione del Piano. Il presidente della Regione Emiliano, invece, durante l’incontro con l’ex candidata alla presidenza della Regione per il Movimento 5 Stelle, Antonella Laricchia, ha spiegato come intanto la ricerca stia andando avanti, un gruppo di scienziati del Ministero dell’Agricoltura, sta infatti conducendo degli studi su soluzioni alternative all’eradicazione.
Intanto gli agricoltori che hanno già subito danni da Xyella possono richiedere il risarcimento previsto da decreto ministeriale che ha dichiarato lo stato di calamità, collegandosi entro il 17 settembre al sito www.svilupporurale.regione.puglia.it e compilando il modello disponibile online.
