LECCE – “E’ falso e strumentale dire che l’Ato Le2 è responsabile dell’attuale situazione. Tuttalpiù, noi Sindaci dovremmo riconoscere l’attività svolta dal Presidente Silvano Macculi“, a dirlo sono 10 Sindaci ‘puntuali’ del Consorzio, che attaccano il collega di Uggiano La Chiesa Salvatore Piconese.
“Se delle responsabilità esistono in questa situazione – scrivono i Sindaci di Santa Cesarea Terme, Muro Leccese, San Cassiano, Botrugno, Neviano, Ortelle, Surano, Seclì, Cutrofiano e Sanarica – sono da attribuire unicamente ai Comuni che non sono riusciti a versare le somme dovute entro la scadenza prestabilita; lista di cui faceva parte anche il Comune amministrato dal Sindaco Piconese, sino a qualche anno addietro.
È ora che il Sindaco di Uggiano inizi a interpretare seriamente e con coscienza il suo ruolo istituzionale smettendola di fare il protagonista ad ogni costo – aggiungono i 10 Sindaci, che precisano di essere stati sempre in regola con i pagamenti.
Pertanto, caro Piconese – scrivono i primi cittadini – dovremmo essere noi, Sindaci sempre adempienti dell’Ato Lecce 2 (dalla sua nascita e non nell’ultimo biennio) a lamentarci!”.