Nota del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani verso Fratelli d’Italia
‘La società che gestiva la Rsa di Campi Salentina, la SGAS, sta mandando richieste di pagamento ingiuste agli utenti, chiedendo arretrati non dovuti per il periodo da luglio 2023 a novembre 2024 e applicando tariffe giornaliere di degenza più elevate del dovuto ed insostenibili per le famiglie dei degenti. Questa situazione è semplicemente inaccettabile e richiede un intervento immediato da parte della Giunta regionale.
Eppure, lo scorso dicembre, la gestione della struttura è diventata totalmente pubblica, come stabilito dalla legge regionale. Inoltre, a gennaio, la Regione aveva inviato una comunicazione chiara a tutte le associazioni delle famiglie e ai dirigenti sanitari, spiegando che gli utenti non erano tenuti a versare nulla in termini di arretrati alla vecchia società. La stessa Regione aveva anche diffidato SGAS dal chiedere ulteriori pagamenti a titolo di arretrati.
Nonostante tutto ciò, SGAS ha comunque inviato lettere con richieste di denaro, creando confusione e crescente preoccupazione tra i pazienti e le loro famiglie. Questo comportamento è inaccettabile e deve essere fermato subito. La Regione intervenga immediatamente e con fermezza per tutelare i cittadini ed impedire che si speculi sulla malattia e sulla sofferenza, obbligando SGAS ad annullare le richieste di arretrati e ad applicare la tariffa giornaliera prevista dalle norme. La Regione annulli inoltre l’aumento della tariffa giornaliera di degenza a carico degli utenti prevista con l’ultima delibera di Giunta, passata dai precedenti 39€ agli attuali 50€ (mentre SGAS ne sta richiedendo addirittura 65€)”.
Nel frattempo “il consigliere comunale di Campi Salentina Gabriele Guerrieri del gruppo di minoranza ‘Campi al Centro’, interessato della vicenda dai familiari dei degenti della RSA, ha prontamente sollecitato i consiglieri regionali salentini di centrodestra Gianni De Blasi, Paride Mazzotta e Paolo Pagliaro, affinché si facciano promotori in Regione di tutte le iniziative politiche necessarie ad affrontare l’annoso problema, così da alleviare le sofferenze dei pazienti e delle loro famiglie”.