LECCE – Il portiere del Lecce, Wladimiro Falcone, nel post match della gara persa con l’Udinese, è molto deluso; arrabbiato e senza mezzi termini ha dichiarato: “Oggi è venuto a mancare il rispetto verso questa società. Anche il mister dell’Udinese sapeva che non c’era rigore, ci ho parlato. È stata una cosa vergognosa. Meritiamo rispetto. Ogni domenica -ha spiegato il giocatore romano- diamo la vita e vederci togliere questi punti vitali fa male, ma vederci sfuggire una partita del genere, per un episodio che non c’era, fa ancora più male. Nel primo tempo non siamo stati bravi, poco concreti ma magljo nella ripresa. Lucca? Una cosa da bambini, nemmeno nelle scuole calcio si vedono cose del genere, non è stato un bel teatrino”.
L’ARBITRO BONACINA – Poi, l’estremo difensore scende più nel dettaglio: “Tutta la partita è stata una roba strana, sembrava che non voleva fischiarci nulla. Se fischi il rigore per l’Udinese, fischi anche quello su Coulibaly, anche se erano inesistenti tutti e due. L’arbitro è stato irrispettoso. Dovevamo fare punti, non abbiamo perso per quell’epidosio, ma forse serviva un arbitro più esperto in una gara così delicata. Siamo un gruppo sano, vogliamo la salvezza, e da lunedì si riparte per pensare alla Fiorentina, l’obiettivo va tutto ancora conquistato”.