BARI – Le celebrazioni dei tre giorni clou della sagra di maggio in onore di san Nicola, a Bari, sono cominciate ieri sera con il corteo storico che ha sfilato da piazza Federico di Svevia fino al sagrato della basilica. Corteo affidato quest’anno alla direzione artistica del regista Raffaello Fusaro, che ha voluto fondere rievocazione storica e immaginazione, terra e cielo, invitando ad alzare lo sguardo verso l’alto, verso un futuro di pace possibile, con le esibizioni aeree dei danzatori della compagnia ResExtensa, diretti da Elisa Barrucchieri. Un corteo incarnato da oltre cinquecento figuranti, a rievocare la mirabile impresa compiuta nel 1087 dai 62 marinai che traslarono le reliquie di san Nicola da Myra a Bari.
Il momento più solenne si è celebrato sul sagrato della basilica, con l’esposizione del quadro che raffigura san Nicola sulla caravella. Un silenzio incantato, con la musica dal vivo al pianoforte eseguita dal cantautore Renzo Rubino, e la voce di Marcello Prayer, attore ed interprete teatrale. Le fiaccole a rischiarare il buio, creando suggestione e commozione. La facciata in pietra della basilica ha preso vita con la video installazione d’autore che ha sovrapposto ad immagini di guerre e migranti i volti della Bari contemporanea: volti di tutte le età di gente della strada, bambini, donne, lavoratori, fotografati nei giorni scorsi. Un omaggio alla pace e alla figura ecumenica di san Nicola, il santo delle genti che unisce i popoli.