BRINDISI – Il Brindisi e i suoi tifosi tra realtà e incubo. La fine è sempre più vicina. Il campionato volge al termine e il futuro dei biancazzurri necessità di una strada sulla quale viaggiare, ma soprattutto di risposte. La squadra è abbandonata a se stessa, i problemi economici sovrastano tutto anche i valori tecnici che ormai contano meno di zero.
Al momento non ci sono certezze, non ci sono prospettive, non ci sono trattative chiuse. Il silenzio dei protagonisti alimenta la speranza ma lo scorrere del tempo e l’assenza di notizie, certifica che di concreto, non c’è nulla. E allora, con quale umore scenderanno in campo i giocatori? Con che spirito i tifosi si recheranno al Fanuzzi, quando ne avranno nuovamente occasione? E in quale categoria giocherà il Brindisi nella prossima stagione? Interrogativi, al momento, senza risposte. In momento difficile come questo è duro pensare alla prossima gara, agli allenamenti giornalieri, alla normale routine che va avanti per inerzia e inevitabilmente, a breve, si fermerà.
Resta da capire quando, dopo l’ultima giornata o ci sarà ancora qualcosa in cui sperare? Una società, una squadra, un obiettivo concreto perché di promesse, non mantenute i tifosi ormai sono stanchi e una città come Brindisi è stanca delle delusioni. In attesa di capire quanto tragico sarà il proprio futuro.
La gara con la Virtus Francavilla si giocherà a porte chiuse così come deciso dal Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive. Sulla decisione hanno influito i disordini avvenuti dopo il derby con il Taranto.
