LECCE – (di Tonio De Giorgi) Le decisioni del giudice sportivo sono state pubblicate e come temuto sono arrivati provvedimenti pesanti per il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani e il direttore sportivo Mauro Meluso. Il numero della società giallorossa, che occupava la panchina aggiuntiva, “per comportamento gravemente offensivo nei confronti della terna arbitrale al termine della gara”, è stato inibito a svolgere ogni attività in seno alla Figc, a ricoprire cariche federali e a rappresentare la società nell’ambito federale fino al prossimo 8 maggio. Inoltre gli è stata comminata un’ammenda di 1000 euro. Il direttore sportivo giallorosso, espulso dal direttore di gara Cipriani di Empoli, “per comportamento gravemente offensivo nei confronti della terna arbitrale al termine della gara” è stato inibito a svolgere ogni attività in seno alla Figc, a ricoprire cariche federali e a rappresentare la società nell’ambito federale fino al prossimo 8 maggio. Per il diesse giallorosso anche un’ammenda di 500 euro. Un altro provvedimento riguarda il preparatore atletico Maurizio Cantarelli squalificato per cinque giornate e un’ammenda pari a 500 euro per comportamento gravemente offensivo verso la terna arbitrale al termine della gara (panchina aggiuntiva).
Intanto la squadra ha effettuato il primo allenamento presso il Mancini Park Hotel di Roma dove i giallorossi resteranno in ritiro fino a sabato, vigilia della sfida contro la Reggina in programma domenica al Granillo alle ore 14,30. Torromino ha seguito un allenamento differenziato. Sono 25 i calciatori convocati e gli allenamenti saranno effettuati tutti a porte chiuse. Inoltre tutti i tesserati osserveranno il silenzio stampa imposto dalla società. Il passo da capolista è venuto meno proprio al Via del Mare. Lepore e compagni non vincono davanti al proprio pubblico dal 4 febbraio quando ebbero la meglio sul Catanzaro allenato da Davide Dionigi. Da quella domenica la vittoria è sempre in ritardo sulla ruota del Via del Mare e il Lecce di Liverani ha perso via via la possibilità di chiudere i conti con le inseguitrici che, invece, hanno guadagnato terreno nei confronti della squadra giallorossa. L’ennesimo mezzo passo falso, sabato scorso contro il Siracusa. Al gol di Marino, che aveva illuso i tifosi giallorossi, ha risposto la formazione siciliana. Nel secondo tempo la squadra leccese ha avuto anche le occasioni per mettere il pallone dentro e portare a casa la vittoria, ma l’imprecisione dei calciatori giallorossi ha compromesso una prestazione basata soprattutto su tanta forza di volontà. Inoltre, un paio di decisioni dell’arbitro fanno ancora discutere. E hanno reso incandescente il dopo partita con il direttore di gara che ne ha sentite di tutti i colori. Intanto dopo il faccia a faccia tra un centinaio di tifosi e i maggiori esponenti di società e squadra, all’esterno dello stadio Via del Mare, è stato deciso che la squadra preparerà la partita di domenica prossima sul campo della Reggina lontano dal Salento. Per ritrovare serenità e non respirare un clima adesso pesante e non positivo che circola la squadra dopo gli ultimi deludenti risultati. A Lepore e compagni restano quattro partite da giocare prima della chiusura della stagione regolare. Adesso il destino non è più nelle proprie mani, ma dipende anche dai risultati di Catania e Trapani che alla terzultima giornata, quando il Lecce riposerà, si ritroveranno di fronte nello scontro diretto del Provinciale. Al Granillo, domenica prossima, la squadra giallorossa non potrà contare sul tifo dei propri sostenitori. Il Prefetto di Reggio della Provincia di Reggio Calabria, vista la determinazione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive dello scorso 28 marzo e ravvisata la necessità di adottare misure idonee ad assicurare la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in occasione della gara Reggina – Lecce, ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Puglia, anche ove in possesso di tessera del tifoso, con contestuale sospensione dei programmi di fidelizzazione.
Il Lecce a Roma. Sticchi Damiani e Meluso squalificati fino a maggio
