Attualità

Porticato del “Grattacielo”, sicurezza zero: I condomini: “Abbiamo paura”

LECCE – La mattina gente che va e viene in tutta tranquillità, la sera una piccola enclave dove la sicurezza è un vero e proprio optional. Lo scenario che si presenta davanti agli occhi di quanti sono costretti a transitare sotto il porticato del Grattacielo è inquietante. Il degrado regna sovrano ma sembra a che a nessuno importi nulla. C’è chi si diverte a giocare con uno skate, chi cerca un posto al riparo per passare la notte, chi si ferma a mangiare una pizza sulle scale d’ingresso del palazzo e, addirittura, c’è chi orina tranquillamente, in pieno giorno per giunta, davanti ad una colonna. Balordi di ogni tipo, incuranti del quieto vivere e irrispettosi dei 39 condomini che abitano a Lecce al civico 18 di via Stampacchia. “Abbiamo paura anche di entrare e uscire dalle nostre abitazioni”, dice una delle residenti, lontana dai nostri microfoni.

I segni del degrado sono presenti anche sul soffitto del porticato e sul largo marciapiede attiguo, invaso da erbacce e sporcizia. Una situazione che si trascina avanti dal lontano 2014. I ripetuti inviti dei residenti al Comune di Lecce a garantire la massima sicurezza in quella zona sono caduti nel vuoto. Secondo i residenti basterebbe realizzare una cancellata lasciando libero comunque il passaggio ai lati del porticato.

Ma da Palazzo Carafa rispondono picche. “A prescindere dagli aspetti collegati alla proprietà dell’area – si legge in una nota del dirigente comunale – essa è da lunghissimo tempo asservita ad uso pubblico”. Una risposta che non scioglie i dubbi legati alla vicenda in quanto non è dato sapere se il porticato sia o meno pubblico. L’argomento approderà mercoledì in aula consiliare grazie ad una interpellanza presentata dai consigliere Gianmaria Greco e Andrea Pasquino.

 

Articoli correlati

Emiliano premia Richard, il giovane nigeriano “eroe”

Redazione

Mons. Michele Seccia sacerdote da 46 anni

Redazione

Covid, in Puglia in un giorno 42 decessi

Redazione

Mostra “Puer natus est”: ecco Gesù Bambino

Redazione

Giochi del Mediterraneo 2026: non solo stadi ma anche strade

Redazione

Una piazza senza Santo, in attesa da 1849 giorni

Redazione