Attualità

Corvino: “Commercialisti trait d’union tra fisco e cittadini”

LECCE – Il rapporto tra i cittadini e il fisco non sempre è conciliante e rassicurante, anzi spesso è teso e conflittuale. Colpa, soprattutto, di un sistema vessatorio che finisce per penalizzare i contribuenti che hanno la sensazione di avere perennemente una sorta di Spada di Damocle sulla loro testa.

La riforma fiscale introdotta dal governo centrale ha l’obiettivo, ambizioso, di provare ad accorciare l’enorme gap tra le due parti riportando un minimo di serenità. Fondamentale, in tal senso, diventa il ruolo dei dottori commercialisti.

L’argomento è stato al centro di una tavola rotonda promossa da Unitre Nardò, l’Università delle Tre Età, dal titolo “Il ruolo del commercialista: volàno del territorio e interlocutore privilegiato tra fisco e contribuente.

All’iniziativa hanno preso parte anche Luisa Crusi, presidente della Fondazione Messapia dei dottori commercialisti e degli esperti contabili delle provincia di Lecce, e di Salvatore Pellegrino, presidente di Unitre Nardò. L’incontro è stato moderato dal commercialista Antonio Tondo.

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