LECCE – Lecce, così non va. Lo scontro diretto del Via del Mare lo vince meritamente il Verona, 1-0. La sblocca Folorunsho nel primo tempo ed è la rete che vale i tre punti. Giallorossi fermi a quota 25 e la squadra di Baroni supera quella di D’Aversa in classifica, a quota 26. Sabato alle 18 si va a Salerno, altra gara fondamentale la permanenza in A. Al Via del Mare l’atmosfera è pesante, la Curva Nord non ci sta e intona “D’Aversa vattene via”, “Lecce calcio guarda che partita” e tanto altro. La squadra esce dal campo tra i fischi.
LE SCELTE – D’Aversa si affida al solito 4-3-3: in difesa Gendrey, Baschirotto, Pongracic e Gallo. Mediana con Gonzalez, Ramadani, Oudin; Tridente d’attacco composto da Almqvist, Krstovic e Banda. L’ex Baroni si affida al 4-2-3-1 con Noslin come unico terminale offensivo. I padroni di casa scenderanno in campo con la maglia ossa, celebrativa, dedicata a Lorusso e Pezzella. Al 14′ Banda fa tutto da solo con Montipò in uscita che salva tutto.
La GARA – Pronti-via e Noslin prova a sorprendere subito Falcone ma il tiro è centrale.
Al 7′ problemi per Kristovic che perde sangue dal naso, ma poi l’allarme rientra.
Al 17′ ospiti in vantaggio con Folorunsho che con un bel tiro di sinistro dai venticinque metri la spedisce nell’angolino e batte Falcone. Complice anche una deviazione di Baschirotto. Al 23′ iniziativa di Banda che parte da sinistra, entra in area e calcia. Chiffi fischia il rigore per un tocco di Magnani di mano. Il Var dice di no. Al 28′ Oudin con un tiro potente costringe Montipò a “scheggiare” la traversa. Al 31′ Almqvist colpisce la traversa con un tiro a giro. Il Lecce insiste alla ricerca del pareggio. Kristovic di testa al 44′ direttamente sul portiere. Due minuti di recupero e poi si va a riposo con un gol di vantaggio per la squadra di Baroni, con quella di D’Aversa che chiude in attacco. I giallorossi escono dal campo tra i fischi. Si ritorna in campo. Nessun cambio per ambo le squadre. Partano forte i salentini nella ripresa. Ritmi abbastanza alti ma poche occasioni da gol. Si accendono gli animi. Squadre stanche ed incapaci di incidere. Cinque minuti di recupero. Vince il Verona e parte una pesante e lunga contestazione. Dopo il triplice fischio, espulsi D’Aversa e Henry. Testata del tecnico al giocatore dell’Hellas.
Il tabellino
Lecce-H.Verona: 0-1
Marcatori: 17′ Folorunsho.
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo (70′ Dorgu); Gonzalez, Ramadani (80′ Blin), Oudin (80′ Pierotti); Almqvist (59′ Piccoli), Krstovic, Banda (70′ Sansone) A disposizione: Samooja, Borbei, Rafia, Sansone, Venuti, Dorgu, Berisha, Blin, Touba, Piccoli. Allenatore: Roberto D’Aversa.
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua (58′ Centonze), Magnani, Coppola, Cabal (75′ Dani Silva); Duda, Serdar, Folorunsho, Suslov (85′ Henry), Lazovic (75′ Mitrivic); Noslin (58′ Swiderski). A disposizione: Chiesa, Perilli, Belahyane, Tavsan, Henry, Mitrovic, Swiderski, Centonze, Vinagre, Dani Silva, Charlys, Bonazzoli. Allenatore: Marco Baroni.
Ammoniti: 35′ Banda, 42′ Tchatchoua, 78′ Sansone.
Espulsi: mister D’Aversa, Henry.
Note: 2′ pt; 5′ st.
Totale spettatori: 25.222
Arbitro: Chiffi di Padova.
