LECCE – Non c’era un bel clima, a fine partita. Gli animi si sono accesi già prima del fischio finale tra Pongracic e Henry. L’atteggiamento provocatorio del calciatore francese del Verona ha indispettito pure D’Aversa che a fine gara si è avvicinato all’ attaccante gialloblù. Il testa a testa tra D’Aversa e Henry è costato il cartellino rosso a entrambi. “C’è solo da scusarsi, sono cose da campo, io ero andato per allontanare i miei calciatori verso i quali ci sono stati atteggiamenti provocatori”.
L’allenatore giallorosso ha ricevuto alcuni cori di contestazione da parte dei tifosi. “Sono l’allenatore, i tifosi sono liberi di contestare”.
LA PARTITA – “Inizialmente sono stati più bravi di noi ad aggredire, però la mia squadra la prestazione l’ha fatta. All’inizio siamo stati un po’ contratti, Vanno migliorati alcuni aspetti. Non ci facciamo influenzare dal risultato negativo di oggi. È il primo scontro diretto che perdiamo. Il bello del calcio è che si ha la possibilità di riscattarsi subito, sabato prossimo a Salerno. Il rammarico è aver perso uno scontro diretto con un tiro di Folorinsho deviato. È vero, abbiamo perso un po’ di certezze”