Il Brindisi continua la preparazione, presso il Comunale di Latiano, in vista della gara interna col Messina.
I siciliani sono una squadra in fiducia, hanno 36 punti, sono fuori dalla zona rossa e viaggiano in modo tranquillo verso l’auspicata salvezza.
Arrivano nel Salento dopo il roboante pareggio interno per 2 a 2 con la rivelazione del torneo, il Picerno, terza forza del torneo con 50 punti e dunque per il Brindisi rappresentano un ostacolo veramente insidioso da superare.
La squadra di Danucci però deve vincere, senza se e senza ma, per sperare di non retrocedere in modo diretto.
Al momento gli adriatici sono ultimi in classifica con 17 punti, sono stati superati anche dal Monterosi che ne ha 20 e nel prossimo turno affronterà in trasferta il Catania. Dunque il Brindisi deve sperare anche in questo incrocio di risultati per agganciare l’avversario che al momento sembra l’unico con cui combattere per tirarsi fuori dalle sabbie mobili.
L’allenatore brindisino deve lavorare per ridare un’anima a questa squadra snaturata in diversi modi in questi mesi.
A Brindisi si è passati dalla gioia per la miracolosa promozione dello scorso anno che ha significato il ritorno nella terza serie dopo oltre 30 anni alla delusione per una retrocessione che diventa sempre più solida.
In tutto questo regna l’incertezza societaria per il futuro.
Intanto il Tribunale Federale Nazionale ha rinviato al 18 marzo l’udienza per decidere su una eventuale penalizzazione al Brindisi per i ritardi dei pagamenti del mese di novembre.
Adesso alla squadra di Danucci serve una vittoria per ritrovare la fiducia e la voglia di sognare.
Si gioca domani alle 18.30 arbitra Matteo Centi di Terni.
