LECCE – Il Lecce ha chiuso la preparazione alla sfida contro l’Inter allo stadio Via del Mare. Sul terreno dello stadio leccese, aperto al pubblico (c’erano circa 200 tifosi), c’era pure Federico Baschirotto, sul quale si erano concentrate le attenzioni di tutti dopo che venerdì aveva saltato la seduta di allenamento a causa di uno stato influenzale, ma ieri era regolarmente al suo posto. “Non credo che avrà problemi – ha detto il tecnico giallorosso nella conferenza stampa di vigilia -, non so però chi lo affiancherà, lo deciderò domani”.
La partita è di estrema difficoltà. L’Inter capolista non intende lasciare punti per strada. “È forte sia sotto l’aspetto fisico che mentale, nel 2024 hanno sempre vinto. È una squadra che subisce poco. Ma non dobbiamo pensare ai numeri dell’Inter, che potrebbero influenzare. Io penso che nell’arco di un campionato le piccole squadre qualche colpo lo fanno sempre ai danni delle big. Speriamo sia la volta buona spinti pure dal nostro pubblico. Dobbiamo dare il massimo e affrontare questa partita come se fosse l’ultima. Dovremo uscire dal campo stremati, consapevoli di aver dato tutto”.
Il tecnico giallorosso ha convocato 23 calciatori. Non ci sono Pongracic e Dorgu, squalificati. D’Aversa ha dei dubbi in tutti i reparti. Anche a centrocampo. “Ho i soliti dubbi. Anche perché i ragazzi si allenano al massimo. Le scelte le farò nelle prossime ore in base alle caratteristiche dei nostri avversari, ma anche in base alle nostre”.
E anche in attacco ci sarà il solito ballottaggio tra Krstovic e Piccoli. L’attaccante di proprietà dell’ Atalanta aveva oggi pomeriggio in tribuna un tifoso speciale: il suo papà. E domani sarà ancora al Via del Mare a fare il tifo per il suo Roberto.