SALENTO – Nonostante il chiacchieratissimo festival di Sanremo, i dati Cinetel riguardanti gli spettatori in sala in quest’ultimo periodo sono davvero positivi e sicuramente fanno ben sperare che la striscia di entusiasmo continui ad infiammare i botteghini fino alla fine della stagione dei premi, che si concluderà con la notte degli Oscars in programma il prossimo 11 Marzo.
Per il mondo del cinema è un periodo florido, anche grazie alla variegata selezione di film che nelle ultime settimane stanno colorando i grandi schermi delle sale italiane.
Come per esempio “Io Capitano” di Matteo Garrone, il film che dopo essere stato distribuito nelle sale a partire dal 7 settembre 2023, grazie alla sua nomination come miglior film straniero alla prossima edizione degli Oscars è stato ripresentato per l’occasione in sala, in lingua originale. L’opera è una complicata storia umana che si focalizza sulle vite di Seydou e Moussa, due giovani uomini senegalesi alla ricerca della loro “terra promessa”. Come nell’Odissea di Omero, il mar Mediterraneo si presenta tutt’ora come il più grande ostacolo alla libertà, dove al posto delle mitologiche Scilla e Cariddi ci sono la violenza e la spietata crudeltà umana.
Con il prossimo film rimaniamo in italia, ma facciamo un breve salto nel tempo, precisamente nel 1977 con “Suspiria” di Dario Argento. Il capolavoro di uno dei Maestri del cinema orrorifico made in Italy è tornato nelle sale italiane in una veste tutta nuova, grazie al restauro del direttore alla fotografia Luciano Tovoli.
“Suspiria” è il film che ha consacrato il cinema horror italiano all’estero. Quando si parla del grande cinema avanguardista e seminale degli anni 70, Suspiria è sempre tra le prime opere citate: un lungometraggio che ha permesso al regista romano di immergersi nella natura più profonda e sincera della paura, usando magistralmente immagini, musiche ed effetti speciali per creare un incubo senza tempo che tornerà a spaventare il pubblico italiano questo 12 febbraio.
Torniamo nel presente, cambiamo completamente genere e paese di produzione ma continuando a focalizzarci sulle emozioni umane con il dramma sentimentale “Past lives” di Celine Song. Dopo aver fatto innamorare il pubblico del Sundance film festival, noto festival cinematografico statunitense dedicato al cinema indipendente, ha ricevuto cinque nominations ai golden globes e due candidature agli Oscars, il film arriva nelle sale italiane il 14 Febbraio, il giorno di San Valentino. Il film d’esordio dell’autrice sudcoreana segue le vicende di due amici d’infanzia che, dopo aver vissuto delle vite diverse e distanti nel corso di 24 anni, si incontrano e cercano di interpretare il significato della profonda connessione emotiva che ancora li lega. Un racconto carico di sentimenti che punta ad analizzare il valore dei legami, imprevedibili e potenti come nient’altro al mondo.