LECCE E PROVINCIA – Quello del giorno dopo la notte di San Silvestro è un vero e proprio bollettino di guerra: in barba ad appelli istituzionali, raccomandazioni delle Forze dell’Ordine e divieti disposti nei Comuni con apposite ordinanze, la scelta di un capodanno letteralmente esplosivo ha avuto la meglio.
La conta dei feriti in provincia di Lecce è pesante.
A Surbo un 31enne è stato ferito da un petardo alla testa, stessa sorte per un coetaneo di Monteroni. Entrambi sono stati dimessi con terapia domiciliare.
A Squinzano ferite alla gamba sinistra per un 48enne che ha subito anche un intervento alla mano destra, sempre a seguito di un’esplosione di artifici pirotecnici. È stato dimesso con una prognosi di 20 giorni.
Gravi episodi anche a Copertino: qui un 44enne ha riportato traumi a mano, polso e torace. È attualmente ricoverato nel reparto di Ortopedia. Sempre a Copertino un 22enne è stato trasportato d’urgenza al Fazzi, con gravi ferite a entrambe le gambe, il polso, i genitali, un trauma cranico e facciale.
A Gallipoli un 48enne che a mezzanotte festeggiava in strada con i familiari è stato colpito da un petardo che gli ha provocato ustioni al torace e alle gambe.
Sempre nella città bella un 21enne ha rischiato di perdere un occhio: grazie al tempestivo intervento del personale del 118, impegnato in una lunga e difficile notte, è stato scongiurato il peggio.