POGGIARDO – Situazione ancora critica a poggiardo dove continuano a registrarsi lunghe code all’esterno dell’impianto di trattamento rifiuti per un sovraccarico del conferimento per la contestuale e temporanea chiusura di altri siti come quelli di Ugento, Manduria e Bari. Peraltro le prime ripercussioni si iniziano ad intravedere nei comuni del Salento. Per il giorno dell’immacolata è stata sospesa la raccolta dei rifiuti nei comuni leccesi dell’aro9 e non solo per mancanza dei camion che sono ancora in attesa di poter scaricare. Il Consigliere Regionale Antonio Gabellone ha inviato una comunicazione urgente al Presidente della Regione Michele Emiliano ed all’Assessore all’Ambiente Anna Grazia Maraschio chiedendo una risoluzione definitiva della vicenda. Il disagio è nato con la disposizione di Ager che destina alla discarica di Poggiardo numerosi compattatori provenienti da un po’ tutta la Puglia, provocando l’impossibilità di espletare il relativo servizio perché avendo l’impianto raggiunto la capienza massima consentita, i compattatori stazionano all’esterno creando file chilometriche, tali da mettere a repentaglio anche la sicurezza stradale. Sul caso interviene anche Antonio Verardi di Fiadel LEcce alla luce della pronuncia del consiglio di stato che conferma il divieto alla regione puglia di prenotare la capacità degli impianti privati di smaltimento, aprendo uno scenario futuro non roseo. “il primo pensiero – dice Verardi – va ai costi di gestione che probabilmente aumenteranno e ad un’impiantistica in puglia in forte ritardo”.
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