CASARANO – Non avrebbe accettato la fine della relazione con la sua ex e, accecato dalla gelosia nei suoi confronti, l”avrebbe minacciata e perseguitata, arrivando perfino a spacciarsi per un santone facendole credere di aver ricevuto l’ordine di ucciderla. Per questo un 37enne di Casarano andrà a giudizio con l’accusa di atti persecutori. I fatti contestati si sarebbero verificati in un paese del Basso Salento e sarebbero proseguiti fino al mese di febbraio 2022.
A far scattare le indagini, coordinate dal pubblico ministero Giorgia Villa, è stata la denuncia da parte della presunta vittima: stando a quanto ricostruito, l’uomo nel corso della relazione l’avrebbe costretta a vivere in un clima di terrore, perseguitandola con messaggi e minacce e vietandole di frequentare le amiche. Per questo la ragazza aveva deciso di troncare la storia, bloccando anche il suo numero.
È a quel punto che il 37enne si sarebbe finto un maestro spirituale, facendo ricorso ad un’altra utenza telefonica da dove le avrebbe mandato diversi messaggi che con su scritto testualmente: “Abbiamo fatto un rituale su di te per ucciderti, e chi mi ha dato l’ordine è stato un tuo amico. Se vuoi sapere tutta la verità dobbiamo annullare il rituale”.
Le avrebbe inoltre mandato anche alcune foto con una lama di un coltello rivolta verso il viso della ragazza.
L’imputato, difeso dall’avvocato Attilio De Marco, nel corso dell’ udienza preliminare che si è svolta questo martedì mattina dinanzi al gup Maria Francesca Mariano, ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato, che consente lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna.
Ad assistere la vittima, costituitasi parte civile, è l’avvocato Salvatore Ponzo.
Il processo è fissato per il 24 gennaio del 2024.
Giorgia Durante
