LECCE – Muri imbrattati, rifiuti abbandonati, siringhe tra il verde incolto, è la desolante fotografia dell’area di Settelacquare a Lecce sempre più preda della sporcizia e del degrado. Sullo sfondo i box commerciali da anni chiusi, con vetrate in diversi casi danneggiate o addirittura distrutte da vandali. Questa sarebbe dovuta essere la nuova zona mercatale, ma dopo circa dieci anni dalla realizzazione di questi spazi ancora nulla si muove e così i locali sono diventati dimore di fortuna e bivacco. Addentrandoci in alcuni di questi box rotti si vedono i chiari segni della presenza di avventori, carte e contenitori di cibo lasciati qua e là, bottiglie di vetro e anche bottigliette di plastica tagliate appositamente per assumere droghe. Un degrado che si ritrova anche nella parte esterna, camminando sui marciapiedi, spesso dissestati, ci si imbatte in rifiuti domestici, parte di mobili e anche un televisore lasciato tristemente sulla strada. Quando cala il buio poi, a causa anche della scarsa illuminazione, questo luogo diventa ritrovo di tossicodipendenti, ma anche un punto dove si consumano rapporto sessuali, facile infatti trovare preservativi usati e siringhe buttate tra l’erba alta. Una situazione che sta esasperando sempre più chi abita in zona, stanchi di parlare e denunciare una criticità annosa di cui tutti parlano, ma sulla quale nessuno interviene.
