BRINDISI – L’entusiasmo intorno al progetto Brindisi della società guidata dal presidente Arigliano cresce, si consolida, e i tifosi danno dimostrazione di affetto e fiducia alla squadra, al mister, alla società.
Alla prima effettiva in casa con la capolista Juve Stabia, terminata 1 a 1 al termine di una gara dai mille volti, il direttore sportivo Massimo Cerri ha elogiato tutto il tifo brindisino:
“Di solito è la Curva la parte del tifo più acceso, invece ho visto tutti e tre i settori incitare la squadra, vuol dire che questa città ci tiene tantissimo e anche grazie al fatto di aver lavorato tanto per avere a disposizione lo stadio. Questa è una dimostrazione d’affetto che dobbiamo tenerci stretta e dobbiamo dare riscontro a questa gente che si impegna per venire a vedere la partita e sicuramente lo stadio lo riempiremo ancora di più con le nostre prestazioni”.
Quei tifosi che però non saranno presenti sabato pomeriggio nel derby col Foggia, allo Zaccheria perché il Prefetto di Foggia ha vietato la vendita dei biglietti a tutti i residenti della Provincia di Brindisi, inoltre mister Danucci dovrà fare a meno anche di Galano fermato dal Giudice Sportivo per tre giornate dopo l’espulsione rimediata nella gara con la Juve Stabia.
Le brutte notizie però per il tecnico brindisino continuano perché il difensore Cappelletti si è sottoposto a degli esami strumentali che hanno evidenziato una lesione di primo grado all’inserzione distale del bicipite femorale destro.
Nei prossimi giorni saranno effettuati ulteriori controlli per stabilire i tempi di recupero.
Adesso però bisogna calarsi nella realtà del nuovo impegno di sabato pomeriggio, c’è da gettare ancora una volta il cuore oltre l’ostacolo, c’è da giocare un derby in trasferta, col Foggia.
I satanelli hanno 12 punti in classifica contro i 7 del Brindisi che però ha una gara in meno ed una vittoria allo Zaccheria, in una gara così difficile, non solo darebbe morale ma farebbe fare ai ragazzi di Danucci un bel salto in avanti.
Fischio d’inizio domani 14 ottobre alle 16.15, arbitra Emanuele Frascaro di Firenze assistito da Alessandro Antonio Boggiani di Monza e da Davide Santarossa di Pordenone, con il Quarto Ufficiale Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata.
