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Lecce: si prosegue al piccolo trotto, giovedì importanti novità

LECCE – Al piccolo trotto il Lecce si prepara a macinare chilometri sul campo, col pallone, correndo verso la direzione della salvezza. La squadra giallorossa ha effettuato il secondo tampone, così come anticipato a Lecce Channel da Corrado Liguori, vicepresidente del club di Via col. Costadura.

Si prosegue dunque in piccoli gruppi al Via del Mare, in attesa dei risultati di quest’ultimo test molecolare e anche della probabile data della ripresa del campionato, che dovrebbe incatenarsi nel week end del 20 giugno, mentre la settimana prima si giocherebbero i recuperi, in modo da allinearsi tutte sulla griglia di partenza delle restanti 12 gare e partire alla pari per il tour de force finale. Un quadro più chiaro si avrà giovedì 28 maggio dopo la riunione che il Ministro allo Sport Vincenzo Spadafora ha organizzato con i presidenti della Federcalcio, Gabriele Gravina, e della Lega A, Paolo Dal Pino.

Per adesso la compagine guidata da Liverani lavora al Via del Mare, nelle prossime settimane si preparerà anche presso l’Acaya Resort.

In caso di ripresa dunque assisteremo ad un calcio diverso, post Covid-19 possiamo definirlo, lo abbiamo già visto in Bundesliga, un calcio senza tifosi, a porte chiuse e con nuove regole comportamentali che se trasgredite, in Italia, saranno punite dal giallo e così come da protocollo e saranno banditi abbracci ed esultanze dopo i gol così come gli sputi. Tra le novità infine anche il dislocamento della postazione VAR, che sarò spostata dall’altra parte del campo rispetto alle panchine per evitare capannelli.

Il Lecce dovrà affrontare in sequenza Milan, Juventus, Sampdoria, Sassuolo, Lazio, Cagliari, Fiorentina, Genoa, Brescia, Bologna, Udinese e Parma, dodici avversari per racimolare quei fatidici 15 punti che mancano ai 40 per una salvezza tranquilla.

E proprio il primo avversario, il Milan, che già si allena in gruppo, è in ansia per l’infortunio di Ibra. Lo svedese durante la partitella ha accusato un dolore al polpaccio.

Ed è proprio questa la paura di tutte le squadre, gli infortuni, in quello che sarà un torneo a parte e si giocherà ogni 72 ore senza avere la reale possibilità di prepararsi tra gare e recupero fisico.

Infine, secondo delle indiscrezioni filtrate nelle ultime ore sembra imminente la soluzione del problema dei contratti in scadenza il 30 giugno, d’accordo tutti, sarebbe vicina l’intesa per il differimento al 31 agosto.
Si scaldano i motori dunque ma c’è ancora da sistemare la questione diritti televisivi ed i milioni della rata scaduta a maggio non ancora pagata ed è proprio su questo argomento che la lotta delle società si farà dura perché a muovere questo sistema, che non vuole fermarsi c’è proprio il denaro necessario a non far implodere la giostra che deve per forza continuare a girare anche se sarà deprimente assistere ad uno spettacolo senza tifosi. Tutto è divenire.

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