BRINDISI – Dopo una lunga attesa, dovuta alle procedure per sancire la ufficialità del risultato elettorale, a luglio, due mesi fa, si è insediato il consiglio comunale di Brindisi, peraltro chiamato ad assumere dal primo momento decisioni di particolare rilevanza. Ebbene, dopo poco più di due mesi si è verificato il primo episodio di transumanza di un consigliere comunale. Il dott. Giampaolo D’Onofrio, infatti, ha abbandonato il Partito democratico per confluire nel gruppo misto. Al momento non si conoscono le ragioni di tale scelta. Resta il fatto che questa volta sono stati battuti tutti i record, visto che la decisione di abbandonare il gruppo consiliare nel quale era stato eletto è giunta in assenza di episodi che possano in qualche modo giustificare tale scelta.
Ma quanto accaduto in questa occasione deve far riflettere tutte le forze politiche. Non è pensabile, infatti, che anche in questa legislatura si assista ad un andirivieni di consiglieri comunali che passano dalla maggioranza all’opposizione o viceversa e che soprattutto si tradisca in modo così evidente la volontà di chi ti ha eletto.
Un motivo in più per pensare ad un accordo tra gentiluomini che tutti partiti e le liste civiche dovrebbero sottoscrivere per evitare che accada tutto questo. Intendiamoci, ciascuno è libero di non pensarla più allo stesso modo, ma in quel caso l’unica soluzione possibile dovrebbe essere quella delle dimissioni da consigliere comunale per consentire al primo dei non eletti di rappresentare la lista e quindi tutti i suoi elettori.
Dovrebbe essere l’ABC della politica, ed invece la coerenza pare non avere cittadinanza nelle nostre assisi consiliari.
Mimmo Consales