Attualità

Matrimoni, cerimonie e vaccini: ecco le novità del protocollo

BARI – Dal 15 giugno potranno riprendere i matrimoni e le linee guida varate dal governo dopo uno studio approfondito che ha visto attiva anche la Puglia, varranno per tutte le cerimonie: matrimoni, battesimi, comunioni ecc.

Rispetto al 2020 ci sarà più libertà ma vediamo nel dettaglio cosa prevede il nuovo protocollo:

–  le strutture dovranno ricevere il nominativo dei partecipanti almeno 7 giorni prima della cerimonia e mantenerlo per 14 giorni dopo.

– il covid manager non sarà obbligatorio ma a discrezione della struttura che deciderà o meno di formare gratuitamente i propri addetti e di dotarsi di questa figura.

– il criterio da stabilire per quanti ospiti invitare è solo uno: il distanziamento di almeno due metri tra i tavoli così da avere una distanza di almeno un metro tra le sedute. Quindi una struttura più grande ospiterà più persone di una più piccola

– sarà necessario il green pass: lo si ottiene dopo la doppia dose di vaccino o 15 giorni dalla prima dose, con la guarigione dal covid attestabile con esito di tampone negativo ma solo se nei 6 mesi precedenti o con un tampone negativo effettuato 48 ore prima

– sì al buffet ma non al self-service. Sarà servito dal personale o possibile se il cibo è chiuso in confezioni monodose

 – all’interno dei locali i balli dureranno 15 minuti garantendo una distanza di 2 metri quadri a persona e areando il locale frequentemente; più libertà nei balli all’esterno che non hanno limiti di durata ma devono garantire i 2 metri quadri a persona.

– la mascherina si potrà togliere al tavolo, per rimetterla una volta in piedi se non sarà possibile il distanziamento di almeno un metro dalle altre persone non conviventi

– i fotografi dovranno indossare la mascherina se non sarà possibile garantire la distanza di almeno un metro

– i gruppi musicali dovranno mantenere una distanza di almeno 3 metri, se non disponibili barriere antidroplets in prossimità del microfono. Indosseranno la mascherina se si sposteranno in altra postazione e se il microfono non è ad uso personale, dovranno munirsi di presidio monouso protettivo per lo stesso.

– la consegna delle bomboniere avviene solo ad opera degli sposi, igienizzando le mani ad ogni scambio

Si parte per ora così perché la necessità era di far ripartire un settore che produce 1 miliardo di euro di fatturato l’anno, e conta 110mila addetti. Numeri 6 volte superiori se lo si allarga a tutta la filiera. Ma – ha assicurato l’assessore alla Salute Pierluigi Lopalco – se la situazione epidemiologica dovesse consentirlo, si lavorerà per allentare le misure.

Quanto ai vaccini per i turisti, si sta lavorando. Se ne parlerà con il generale Figliuolo, ha assicurato il governatore Michele Emiliano – ribandendo che non può essere un accordo tra Regioni a disciplinare lo scambio ma un accordo nazionale che metta chiarezza sulla compensazione delle dosi. “Siamo pronti, è possibile – ha detto – ma sia chiaro, solo per i turisti italiani. Farlo anche con i turisti stranieri sarebbe troppo complicato”.

E sui maturandi invece il governatore ha chiarito che più che una sola fascia, è necessaria “una vaccinazione di massa degli studenti così da permettere il ritorno della scuola in presenza ma con sicurezza”.

Articoli correlati

“Leggere tra i due mari”: libri e legami per i più giovani

Redazione

Questa sera un nuovo appuntamento con Open

Redazione

Lidi riaperti ma servizio salvataggio non garantito

Redazione

Tap, l’appello del vescovo di Lecce: “abbassare i toni”

Redazione

Fase 2, Conte: “Entro la settimana il piano per la ripartenza”

Redazione

Bollettino covid: 4.137 nuovi casi e 7 decessi

Redazione