PORTO CESAREO – La libertà, la dignità e la voglia di affrontare il futuro con una maggiore consapevolezza di sé. Questi i valori che hanno fatto da cardini all’annuale processione di Santa Cesarea Vergine, un festeggiamento religioso “adottato” dal comune di Porto Cesareo, che unendo miti, religione e folclore, ogni anno attira un vastissimo numero di partecipanti.
Tantissime le persone che si stavano semplicemente godendo una giornata di mare e che hanno deciso spontaneamente di fare da corteo alla statua, seguendo il suo percorso acquatico e restituendo un grande senso di comunità che è culminato nella Santa Messa.
Questa processione è stata diversa e simbolicamente più speciale delle altre, soprattutto per la decisione di includere nel programma la croce di Cutro, significativa testimonianza della tragedia che ha interessato una nave di migranti sulle acque calabresi.
DAVIDE PAGLIARO