AttualitĂ 

Sanitaservice, personale insufficiente: disagi e polemiche

Ospedale Vito Fazzi

LECCE – Gravissima carenza di personale ausiliario Sanitaservice nella asl di Lecce, e grave rischio per il servizio di pulizia nelle strutture sanitarie. La denuncia arriva dalla segreteria CGIL funzione pubblica che con il segretario Floriano Polimeno accende i riflettori sulla gravissima situazione inerente alla carenza di personale ausiliario che rischia di mettere in pericolo l’attivitĂ  di pulizia e sanificazione in tutte le strutture della ASL di Lecce. Il problema della carenza di personale, dice Polimeno, si è acuito ancora di piĂą, sino a portare al collasso di alcune strutture come il Vito Fazzi, da quando l’Assessorato Regionale alle Politiche della salute ha bloccato le assunzioni in tutte le SanitĂ  Service di Puglia. E aggiunge: Infatti a tutt’oggi persiste quanto disposto dalla delibera di giunta n.412 di marzo 2023, che stabiliva: 1) “il blocco immediato delle procedure di assunzione e della sottoscrizione dei contratti individuali per tutti i ruoli e profili. 2) l’acquisizione obbligatoria da parte dell’Amministratore della societĂ  “in house” per mezzo del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale. A quanto sostiene l’organizzazione sindacale, è sanitaservice della ASL di Lecce a pagare il prezzo maggiore con tale blocco, considerata la carenza di personale, che arriva a contare circa 130 unitĂ . In tale situazione Sanitaservice Lecce continua a ricorrere alla mobilitĂ  di urgenza e a somministrare lavoro straordinario oltre che a rinviare le ferie del personale ausiliario, per poter supportare le richieste che arrivano da tutte le Strutture Sanitarie. Una situazione divenuta insostenibile, in quasi tutti i presidi sanitari della provincia, come a Gallipoli, Galatrina e Scorrano. Tutto questo sembra surreale, dice il segretario della funzione pubblica di Cgil, se si considera che un disciplinare con business Plan approvato, da ASL Lecce, che solo nel DEA prevede 108 unitĂ , oggi è servito con appena 45 unitĂ . In definitiva, le denunciate carenze di personale risultano gravi al punto tale da non poter garantire i servizi essenziali. Circostanza che ha una pluralitĂ  di conseguenze: possibile interruzione di pubblico servizio per mancanza di personale; aumento del rischio clinico, ricadute negative sulla salute e sicurezza dei lavoratori costretti ad affrontare carichi di lavoro eccessivi. l’Amministratore unico di sanitaservice, Francesco Massaro, ha trasmesso proprio alla Regione Puglia un piano assunzionale per il 2° trimestre 2023, che conterebbe una richiesta di assunzione di 100 dipendenti, addetti alle pulizie. Aggiunge Polimeno: Spiace constatare come la Regione Puglia manifesti una palese sorditĂ  su buona parte delle richieste della ASL di Lecce, il paradosso è che sanitaservice Asl Lecce, a fine anno, proprio perchĂ© non autorizzata ad investire le risorse economiche disponibili e che arrivano da risparmi determinati dal blocco delle assunzioni, arriverebbe ad un utile di esercizio cospicuo, ricavato in gran parte sulla pelle dei lavoratori e lavoratrici che si stanno sacrificando. E conclude: per questo la FP CGIL di Lecce, chiede di assumere con effetto immediato il personale interessato per occupare, così come previsto dalle normative di riferimento, i posti vacanti attualmente presenti in tutte le Strutture della ASL di Lecce, e chiede al Prefetto un intervento nei confronti di Regione ed ASL, al fine di evitare la proclamazione dello stato di agitazione di tutto il personale in servizio, ma soprattutto al fine di garantire una adeguata e puntuale sanificazione degli ambienti, dove vengono accolti i pazienti.

Articoli correlati

Non ammessi alla maturitĂ  ricorrono al TAR: promossi agli esami

Redazione

San Cataldo, nuovi 18 parcheggi per disabili sul versante vernolese

Redazione

“Gentile e discreto”, il ritratto di un invisibile

Redazione

Ss275, nuova domenica di protesta in strada

Redazione

Rospi: l’Europa capisca che l’Italia non finisce a Bari

Redazione

MobilitĂ  sostenibile: anche via Dante avrĂ  una pista ciclabile

Redazione