LECCE – Mancano all’appello 255 lavoratori del settore turistico, la metà dei quali lungo la costa ionica, a cui seguono il Capo di Leuca e l’entroterra, dove si cercano rispettivamente 68 e 44 figure. Meno complicata la situazione nel resto della provincia di Lecce: sono solo quattro i collaboratori ricercati nelle strutture della fascia adriatica, nove a Lecce e nel nord Salento.
Anche in pieno agosto, nel pieno dell’alta stagione , lidi balneari e ristoranti sono alla ricerca di personale per coprire i propri organici. Nel complesso, il 32° report delle offerte di lavoro, redatto dal Coordinamento Servizi per l’Impiego dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia, racchiude 298 offerte di lavoro per un totale di 782 posizioni aperte in tutta la provincia. Oltre al turismo e alla ristorazione, a soffrire di più la mancanza di lavoratori è l’edilizia, che conta 143 posti di lavoro disponibili. Si cercano diversi profili, anche di elevata specializzazione: ingegneri da impiegare nel settore dei lavori pubblici, geometri per diversi cantieri; escavatoristi con esperienza, ma anche muratori, piastrellisti, impiantisti.
Continuano a crescere le richieste di personale nel tessile-abbigliamento-calzaturiero, in questo settore sono 101 le posizioni da coprire.
Sono, poi, 76 i posti di lavoro disponibili nel commercio e 40 nelle telecomunicazioni, 20 quelli in agricoltura e agroalimentare. Inoltre, sono 29 le opportunità in ambito amministrativo, informatico e pedagogico; 18 nella sanità privata e assistenza alla persona; 3 nel comparto bellezza; 6 nell’industria del legno; una nell’artigianato; 25 nel metalmeccanico; 39 nel settore pulizie; 21 nella riparazione veicoli e trasporti.
