BRINDISI – Metaforicamente parlando per il Brindisi ed i suoi tifosi è stata una seconda promozione consecutiva in serie C quella di ieri, una gioia arrivata al termine di un pomeriggio in cui si erano altalenate notizie nefaste, del tutto infondate, sull’iscrizione nella terza serie della società del presidente Arigliano.
In città tra i tifosi meno ottimisti c’era tanta preoccupazione per un sogno che rischiava di infrangersi ma purtroppo si era creata una bolla di paura immotivata, perché la società biancazzurra aveva le carte tutte in regola.
Non si sa per quale motivo si era sparsa la voce che la Covisoc, organo di controllo della Figc, avesse bocciato la domanda di iscrizione del Brindisi al campionato di serie C ed invece alla società brindisina è arrivata la regolare pec con la quale si comunicava che non c’erano stati motivi ostativi e dunque il Brindisi era regolarmente iscritto.
I fatti dunque hanno smentito tutti gli scettici e hanno messo le cose al loro posto.
La società del presidente Arigliano, che si affaccia al professionismo del calcio lo sta facendo passo dopo passo senza tralasciare nulla ed ha un bel progetto ma anche in questo caso solo il tempo svelerà ogni cosa.
Il tempo è galantuomo e Brindisi, piazza importante, può sognare.
Dopo la cavalcata incedibile terminata con la vittoria dello spareggio con la Cavese e con la grande festa, la società brindisina ha dovuto immediatamente rimboccarsi le maniche perché sono iniziati gli impedimenti da superare, tra cui anche la questione stadio, messa in archivio grazie agli ottimi rapporti con il Taranto che ha messo a disposizione lo Iacovone proprio per la documentazione di iscrizione.
Adesso bando alle ciance, cali il silenzio sulle chiacchiere, sui chissà, sui forse, sui sentito dire e sulle indiscrezioni, una cosa è certa, la società guidata da Arigliano è in serie C ed è pronta a giocare un ruolo da protagonista.
M.C.
