LECCE – (t.d.g.) Adesso è tempo di sedersi intorno a un tavolo. I giochi sarebbero fatti se tutto girasse intorno ai risultati ottenuti: permanenza in Serie A per il Lecce, scudetto per la formazione Primavera.
Risultati alla mano la dirigenza del club giallorosso con in testa il presidente Saverio Sticchi Damiani dovrebbe rinnovare la fiducia al direttore generale dell’area tecnica Pantaleo Corvino e al tecnico Baroni, quest’ ultimo in scadenza di contratto.
L’ultimo periodo per Corvino non è stato facile. I malumori e la contestazione di una parte di tifoseria lo avrebbero amareggiato.
Dalla società l’attestato di fiducia è arrivato venerdì sera da Sticchi Damiani dopo la vittoria dello scudetto Primavera contro la Fiorentina. Le parole del numero uno del club giallorosso sembrano valere più di qualsiasi nuovo accordo e rimarcano la stima e la fiducia incondizionate in Corvino e Trinchera.
Corvino è stato l’unico ad essere finito nel mirino dei contestatori per i quali sarebbe il principale responsabile di una campagna di rafforzamento invernale non adeguata alle esigenze di una squadra che mostrava limiti strutturali nonostante un largo e rassicurante vantaggio, allora, sulla terzultima posizione.
Un punto che dovrà essere chiarito dalle parti. E da lì ripartire. Stabilire qual è il budget della prossima stagione per operare durante il calciomercato estivo.
Sul tavolo anche la questione allenatore. Il contratto di Baroni è in scadenza il 30 giugno. Nei giorni scorsi l’allenatore era ancora in città. Al tecnico fiorentino non sembrano mancare le proposte dalla Serie B. Ma aspetta un segnale dal Lecce.
Chissà se arriverà.
