TARANTO – La base c’è già, ma occorre mettersi duramente al lavoro per rafforzarsi e puntare a diventare grandi. Il Taranto ha tutte le intenzioni di disputare un prossimo torneo di Serie C sorprendente, candidandosi a diventare qualcosa in più di una sorpresa. Se lo scorso anno i rossoblu avevano in mente solo la salvezza, adesso il progetto targato Capuano punta al consolidamento. Nella prossima stagione il Girone C rischi di trasformarsi in un vero inferno, tra piazze storicamente calde che tornano ad affacciarsi in Lega Pro, la costante dei derby e le inevitabili mine vaganti.
E allora, si parte dallo zoccolo duro al quale andrà aggiunto un parco di under decisi a crescere e stupire. In difesa, la conferma del portiere Vannucchi a breve verrà certificata dal prolungamento del suo contratto. Rimarrà a guidare la retroguardia anche Manetta e si spera di poter trattenere ancora Antonini (corteggiato anche da molti club di Serie B). Sul versante destro, invece, non vestirà ancora rossoblu Evangelisti che dovrà, quindi, essere rimpiazzato a dovere.
Per il settore nevralgico del campo, Romano è il perno attorno al quale costruire il tutto. Invece è con le valige pronte Provenzano e la priorità della dirigenza ionica è quella di individuare il mediano giusto. Anche Crecco è al passo d’addio, nonostante non sia in scadenza. Sugli esterni le conferme per Ferrara e Mastromonaco.
E poi l’attacco. La certezza porta il nome di Bifulco, ma il sogno è strappare per un altro anno in prestito Tommasini, rientrato a Pisa dopo il prestito. Non mancano le altre suggestioni: si punta, infatti, ad un bomber di comprovata garanzia per la categoria ed il nome che spicca è quello dell’ex Lecce Salvatore CAturano, legato al Potenza che per farlo partire accetterebbe solo offerte irrinunciabili.
