FRANCAVILLA FONTANA – Ormai è diventato un vero e proprio casting allargato quello della Virtus Francavilla che non ha ancora scelto a chi affidare la panchina lasciata vacante da Antonio Calabro dopo la rescissione consensuale del contratto che sarebbe scaduto a fine giugno 2024.
Nei giorni scorsi la scelta sembrava una corsa a due: Leonardo Colucci e Mirko Cudini. Subito dopo Cudini sembrava in dirittura d’arrivo ma c’è stata una frenata.
Ed ecco allora che si è parlato di Massimo Donati, ex Legnago, Giorgio Gorgone, ex Primavera del Frosinone, Fabio Gallo, ex Foggia, Alberto Villa, ex Pergolettese e non è da escludere nemmeno un interesse per l’ex Alberto Colombo.
I dubbi che la società degli imperiali vuole scegliere sono legati, molto probabilmente, al modulo di gioco, perché da sempre si gioca con una difesa a tre dunque il nuovo tecnico dovrà avere nelle corde anche questo particolare.
Un particolare non di poco conto anche perché diversamente bisognerebbe costruire il reparto arretrato con le caratteristiche giuste per giocare con un modulo diverso.
Il nuovo allenatore dovrà essere bravo anche a lavorare con i giovani perché la linea verde sarà quella di base del nuovo progetto che vedrà costruire la squadra intorno alle nuove leve a qualche elemento di esperienza che rappresenti una sicurezza in campo, tipo il bomber Patierno che potrebbe diventare la nave madre della nuova Virtus Francavilla.
