LECCE (G. Serafino) – Prosegue la nuova fase della preparazione del Lecce. Si chiude la prima settimana della nuova fase degli allenamenti programmati in vista della ripresa del campionato in gennaio con la domenica di lavoro ad Acaya.
I primi giorni di nuove fatiche sono fondamentali per mister Marco Baroni che adesso deve tornare a spingere sull’acceleratore.
Nel frattempo, il mercato giallorosso inizia a delinearsi. La sessione di trattative per le operazioni di riparazione scatteranno solo il 1 gennaio, ma complice la lunga sosta mondiale gli operatori sono al lavoro già da tempo. E così il Lecce inizia a muovere concretamente i primi passi, definendo il numero delle operazioni da compiere che, come confermato dal duo Corvino-Trinchera, dovranno alla fine essere in sostanziale pareggio.
Ma al momento le manovre in uscita sembrano essere superiori rispetto a quelle in entrata, complice il fatto che più di qualche elemento della rosa è rimasto ai margini del progetto tecnico-tattico in questa prima parte di stagione e, a questo punto, cambiare aria potrebbe essere la soluzione ideale per tutti.
Entrando nel dettaglio, mentre è vicina alla definizione l’acquisizione in prestito con diritto di riscatto e controriscatto del giovane centrocampista della Roma Edoardo Bove, in uscita ci sono almeno quattro elementi da piazzare.
Partendo dalla difesa, nonostante l’emergenza iniziale il Lecce si è riscoperto pieno di difensori centrali. L’arrivo di Umtiti negli ultimi giorni di mercato e la sorprendente scoperta di Federico Baschirotto ha messo ai margini i vari Cetin, Dermaku e Tuia. Ma se l’ultimo rappresenta sempre una solida alternativa ai titolari, i primi due hanno deluso, anche per via di svariati acciacchi fisici. Mert Cetin potrebbe dunque salutare dopo pochi minuti giocati solo alla prima giornata contro l’Inter e potrebbe fare rientro alla casa madre Verona. Per l’albanese, invece, l’incognita principale è rappresentata dal suo stato fisico: piazzarlo non sarà semplice.
A centrocampo, l’imminente arrivo dell’under 21 Bove, mette ulteriormente nelle retrovie John Bjorkengren. Lo svedese è fuori rosa sin dall’inizio di stagione, ma in estate non è riuscito a trovare una nuova destinazione. Il Lecce è al lavoro per questo, cercando una soluzione a titolo definitivo.
Per l’attacco, infine, sono due gli esuberi certi. Il primo è certamente Pablo Rodriguez. Il giovane talento spagnolo ha declinato destinazione in estate, ma ora è necessario tornare in campo. In giallorosso la strada è chiusa dai vari Strefezza, Oudin, Banda e Di Francesco. Il 21enne, però, è un patrimonio che il club non può disperdere e un prestito, anche in Serie B, potrebbe rappresentare la giusta soluzione.
Indietro nelle gerarchie c’è anche Marcin Listkowski. Il polacco è sceso in campo per cinque spezzoni di gara in questa prima parte di campionato, ma senza lasciare il segno. Anche lui rappresenta un patrimonio del club e come per Rodriguez c’è la volontà di valorizzarlo altrove.
