LECCE- Era il 7 giugno 2016, quando Federica de Luca venne uccisa a colpi di pistola dal marito a Taranto, con il suo bambino di 4 anni. Una tragedia immane oggi raccontata e ricordata dal suo papà che ancora non riesce a darsi una spiegazione, non riesce a darsi pace. C’è tanto dolore nei suoi occhi, tanta sofferenza tra le sue parole, ma al tempo stesso una forza immane nella voglia di essere d’aiuto alle nuove generazioni, affinchè questa violenza atroce non si ripeta mai più. “L’amore vero non uccide -dice papà Enzo- bisogna avere rispetto”
Queste parole giungono in occasione della cerimonia conclusiva di “Corti di genere: generiamo parità”, durante la quale sono state consegnate le targhe commemorative e gli attestati di merito alle 11 scuole che hanno preso parte alle terza edizione del concorso di idee, attraverso cortometraggi, video e spot; Disegni ed elaborati grafici in digitale; Materiale multimediale.