LECCE – Una doppia indagine statistica su oltre 2000 giovani evidenzia differenze di comportamento tra Sud e Nord il professor Carlo Foresta, dell’omonima fondazione, presenta l’esito di un confronto tra 1426 studenti veneti e 891 pugliesi nell’ambito del progetto di prevenzione andrologica Digit Pro.
Il divario che emerge è netto: al Sud non si parla di sesso in famiglia ma si fa prima. I giovani leccesi rispetto ai coetanei padovani fanno poco riferimento a famiglia, insegnanti e medici per l’approccio a queste tematiche e alla prevenzione inerente le malattie trasmissibili sessualmente. E ancora i giovani al Sud fumano bevono e fanno più uso di sostanze stupefacenti, le ragazze in particolar modo. Non solo. Le ragazze del Sud, stando agli studi, risultano molto più disinibite.