TARANTO – Era stato arrestato sabato 22 aprile e il pomeriggio del giorno dopo s’è suicidato nel carcere di Taranto. Aveva 51 anni, originario di Catania, ma residente a Taranto. Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa-polizia penitenziaria sottolinea che «si tratta del 16esimo suicidio di un detenuto nel corso dell’anno (ma potrebbe essere il 19esimo se si considerassero coloro per i quali non è stata accertata la volontarietà del gesto), cui aggiungere un appartenente al corpo di polizia penitenziaria che qualche settimana fa si è tolto la vita in Campania, in quella che continua a mostrarsi come una vera e propria strage tanto da far pensare a una ‘pena di morte’ di fatto». Da tempo i sindacati denunciano le precarie condizioni della casa circondariale di Taranto, dove non c’è più il corretto rapporto tra organici e numero di detenuti.