LECCE – La vittoria di Cremona ha permesso al Lecce di tornare a correre e contro la Roma servirà una partita da squadra. “Dobbiamo centrare la prestazione tutti insieme – ha detto Baroni nella conferenza stampa di vigilia -, siamo chiamati a fare una partita intensa sotto tutti gli aspetti. Contro queste squadre non possiamo sbagliare altrimenti ci tritano. La Roma ci può fare gol già nel sottopassaggio”.
Una squadra, ha continuato mil tecnico giallorosso che ha corsa, qualità , ma il Lecce deve pensare alla sua prestazione. “Non dobbiamo crearci un’eccessiva tensione o timori reverenziali, ma sarà importante la nostra testa. Ci saranno tanti duelli in campo. Le insidie sono tantissime, ai ragazzi dico che le pressioni le devo avere io, loro devono stare sereni”.
L’allenamento di rifinitura ha sciolto quasi definitivamente i dubbi dell’allenatore del Lecce. “Qualcosa devo ancora valutare, daremo continuità di prestazione, però ci sono ragazzi che sono entrati bene”.
Blin quasi certamente sarà della partita anche se Baroni vorrà essere certo che il transalpino possa garantire ampie garanzie. Per il resto sarà confermata la stessa squadra scesa in campo a Cremona.
Davanti a Falcone giocheranno Gendrey, Baschirotto, Umtiti e Gallo; a centrocampo Blin, Hjulmand e Gonzalez; in attacco Strefezza, Colombo e Di Francesco.
Rispetto alla partita di andata la Roma si conferma temibile sulle palle inattive. “Le sfrutta bene – continua Baroni -, non solo perché ha saltatori.ma perché ha gente che disegna traiettorie importanti”.
Come ha fatto Hjulmand a Cremona per la testa di Baschirotto. Mentre la rete della vittoria è stata di Strefezza. “Gabriel raccoglie i frutti della squadra. Lui ha grandi capacità e facilità nel calciare, è in fiducia, ma è nella prestazione di squadra che si esalta il singolo”.
Si giocherà in uno stadio gremito senza tifosi della Roma provenienti dalla regione Lazio. “Dobbiamo ben figurare davanti al nostro pubblico – conclude -, fare una partita in cui non possiamo sbagliare niente”.
