LECCE (di Carmen Tommasi) – Sette gol in 1369 minuti giocati, ovvero in 19 presenze, per Gabriel Strefezza il talentuoso esterno brasiliano del Lecce che sta trascinando la squadra di mister Marco Baroni verso una salvezza ancora tutta da conquistare. Sabato arriva la Roma al Via del Mare e i giallorossi, dopo la vittoria con la Cremonese, hanno ritrovato la giusta spensieratezza: “A Cremona è stata una vittoria troppo importante, dopo due sconfitte di fila, che ha portato serenità -ha dichiarato il giocatore- e tranquillità nel gruppo. Stiamo già lavorando per la partita di sabato che sarà difficilissima”.
Poi, parla dei sette gol siglati nel campionato in corso, ma anche di quello più importante della scorsa stagione : “Quello con la Salernitana è quello che preferisco, ma quello più bello con è stato con il Parma, l’anno scorso, contro Buffon“.
Gabriel è sempre più importante per la formazione salentina, ma lui condivide i meriti con la squadra: “Quello che stiamo facendo non è merito mio, ma di tutta la squadra. Siamo sulla strada giusta, ma dobbiamo migliorare ancora e ci stiamo lavorando“.
Rispetto alla gara d’andata dell’Olimpico, quello di oggi è un altro Lecce: “Siamo più maturi e più squadra adesso. Abbiamo trovato la nostra identità. Sabato proviamo a vincere. Le palle inattive sono il loro punto di forza e ci stiamo preparando su questo aspetto”.
Poi, parla della Nazionale e del suo futuro, ma adesso testa solo al Lecce: “Per la Nazionale non ci penso. Non sono rimasto male di non essere stato convocato, ma sono felice per i miei compagni. Ma se arriva sono contento. Per i gol spero di continuare così. Penso che sono migliorato tanto, se devi giocare in A devi migliorare e devo farlo ancora. Spero un giorno di giocare in Premier, ma ora sto bene in Italia e a Lecce”.
Poi, svela un segreto: “Ad inizio stagione avevo detto che volevo segnare 10 gol e che volevo la salvezza”.
