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Parcheggiatori abusivi al Fazzi: nessun controllo. Doppia beffa per gli automobilisti

LECCE – Combattere il fenomeno dell’abusivismo e ridurre il caos. Sono questi gli obiettivi che sono alla base della scelta dell’Amminstrazione comunale, una delle prime da quando si è nuovamente insediato il governo Salvemini, di istituire parcheggi a pagamento davanti all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Tutto bene, almeno sulla carta. Peccato che a distanza di quasi quattro anni il provvedimento si sia rivelato un buco nell’acqua, almeno su un aspetto in particolare. Perché le strisce blu non sono servite ad eliminare i parcheggiatori abusivi. Il paradosso è presto detto: c’è chi, e sono tanti, dopo aver pagato regolarmente il grattino per recarsi a fa visita ai propri cari lascia un obolo anche al parcheggiatore di turno, pronto a chiedere un piccolo contributo per i propri servigi di vigilanza auto.

Nessun occhio indiscreto. Nessun controllo. Niente di niente. Di ausiliari del traffico e di agenti di polizia locale nemmeno l’ombra. E così allegramente si assiste, inermi, a queste stucchevoli dinamiche quotidiane. Il caso approderà nella prossima seduta del Consiglio comunale di Lecce. Una mozioen ad hoc è stata presentata dal capogruppo di Prima Lecce/Andare Oltre Gianmaria Greco. “Il problema non è stato risolto: gli abusivi continuano ad agire indisturbati senza che nessuno intervenga”. C’è di più. Il consaigiere comunale rileva il fatto che gli stalli per disabili si trovano in una ubicazione non idonea rispetto alle necessità dell’utenza”.

Più in generale, Greco chiede che venga assicurato un “equo criterio di proporzionalità” tra strisce blu e strisce bianche. “Il codice della strada stabilisce che se il Comune provvede a predisporre aree da destinare a parcheggi con custodia, deve anche prevedere aree libere destinate al parcheggio senza dispositivi di controllo”.

Secondo l’Amminsitrazione è sufficiente garantire un rapporto 70-30, tra stalli a pagamento e parcheggi gratuiti. Ma a quanto pare non esiste una precisa proporzione. “Una sentenza della Corte di cassazione – sottolinea Greco – parla genericamente di assicurare un’adeguata proporzionaltà”, senza dunque entrare nel merito della questione numerica.

Nella mozione il capogruppo di Prima Lecce/Andare Oltre chiederà la revoca di tutte le relative delibere di giunta relative al parcheggio a pagamento all’ospedale Vito Fazzi di Lecce e “una più equa distribuzione degli stalli secondo quanto stabilito dal codice della strada”.

Al di là di tutto, una cosa è certa: evitare una doppia beffa per chi va a trovare un familiare, un parente o un amico malato o ricoverato è una questione di civiltà e di buon senso.

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