LECCE – Sono passati 39 anni da quel giorno nefasto in cui Michele Lorusso e Ciro Pezzella, amatissimi calciatori del Lecce, morirono a causa di un tremendo incidente stradale all’altezza di Mola di Bari; era venerdì, proprio come oggi, e la notizia si dipanò in pochissimo tempo lasciando familiari e tifosi stravolti dal dolore.
La loro storia sembra un racconto antico che termina in modo tragico, per consegnare alla memoria di tutti due eroi antichi, di un calcio che non esiste più.
Il Lecce doveva giocare a Varese e siccome non amavano viaggiare in aereo, si stavano recando a Bari per salire a bordo del treno diretto in Lombardia ma la vita per loro finì così, in un attimo volarono via diventando leggenda.
Il tempo passa e scorre sui binari dei ricordi facendo a pugni col dolore e con le assenze incolmabili, piene d’amore e di ammirazione per questi due calciatori che a Lecce sono ormai eterne bandiere.
Tre anni a loro è stata intitolata la Curva Nord del Via del Mare che sarà per sempre il loro stadio dove le bandiere sventolano col vento dei cori che parlano di loro.
Come ogni anno, il 2 dicembre nel pomeriggio, in memoria dei due sfortunati campioni, l’associazione Salento Giallorosso organizza la celebrazione di una Santa Messa dove si ritrovano amici e tifosi, per pregare insieme nel ricordo di Ciro e Michele; l’appuntamento quest’anno è presso la Chiesa di San Sabino.
