LECCE- Ancora degrado e non solo al monumento dedicato all’eroe leccese, Giorgio Tafuro, protagonista di uno dei primi atti di resistenza contro l’occupazione nazista durante la II guerra mondiale.
“Oltre a essere stato imbrattato da scritte spray, è stata anche rubata la targa di ottone e le catene che cingevano il cippo. Tuttavia, nonostante questa situazione, nè l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ideatrice del cippo marmoreo) e l’amministrazione di Lecce hanno fatto nulla per risolvere questo problema. Anzi il monumento è stato completamente abbandonato, tanto che nelle vicinanze è cresciuto a dismisura anche un ficus gigante che nasconde lo stesso monumento e le cui radici hanno divelto la base”. Nel frattempo, l’associazione leccese Marinai d’Italia ha incontrato i ragazzi dell’Istituto Ammirato Falcone per sensibilizzarli su quanto accaduto, ma soprattutto invitandoli a non dimenticare l’eroe leccese Giorgio Tafuro.