LECCE (G. Serafino) – Un Lecce sontuoso conquista la prima vittoria casalinga della stagione, proprio nell’ultimo appuntamento dell’anno prima della lunga pausa invernale. Nel giorno in cui la società guidata dal Presidente Sticchi Damiani celebra i suoi primi sette anni al timone di Via Costadura, i salentini brindano con un successo d’autore, schiantando la Dea con un uno-due micidiale targato Baschirotto-Di Francesco alla mezz’ora di gioco. Zapata riapre le sorti del match prima del riposo. Nella ripresa, però, il Lecce regge l’urto e porta a casa il quarto punto in quattro giorni.
Dopo il buon pareggio imposto all’Udinese in Friuli – che aveva spezzato la serie negativa post Bologna e Juventus – i giallorossi si sono ritrovati davanti una delle formazioni più temibili dell’intero campionato: l’Atalanta di Gasperini, reduce dalla sconfitta contro il Napoli in quella percepita come un’occasione mancata per accorciare sulla vetta della classifica.
Mister Baroni non ha voluto sentir parlare di turnover: nonostante sabato pomeriggio sarà in programma uno scontro diretto al cardiopalma sul campo della Sampdoria, le scelte del tecnico giallorosso non si sono discostate molto da quelle della “Dacia Arena”. Ma comunque con qualche novità. Come quella di Pongracic nel cuore della difesa: il croato (non convocato dalla sua nazionale per i Mondiali) è tornato a far coppia con Baschirotto, mentre Umtiti è stato tenuto precauzionalmente a riposo dopo la botta al gluteo di pochi giorni fa. Davanti a Falcone, Gallo e Gendrey a completare la difesa, mentre conferme ampie in mediana con Hjulmand playmaker spalleggiato da Blin e Gonzalez. In attacco Colombo, dopo il gol di Udine, conserva il suo posto, affiancato da Strefezza e da Di Francesco.
In casa Atalanta, invece, dopo Napoli e prima dell’Inter, Gasperini opta per un ampio rinnovamento utile a far rifiatare chi ha giocato di più. Davanti a Sportiello, ecco Okoli, Djimsiti e Ruggeri, Soppy e Zortea sono gli esterni del centrocampo, completata da Pasalic e De Roon, dietro alle punte c’è Ederson, Malinovski accanto a Zapata, alla ricerca ancora del primo centro stagionale.
Arbitro dell’incontro il sig. Gianluca Aureliano della sezione di Bologna. Prima del fischio d’inizio il direttore generale Giuseppe Mercadante ha consegnato al presidente Sticchi Damiani, al vicepresidente Liguori, al dott. Adamo, ai consiglieri d’amministrazione Dario Carofalo e Silvia Carofalo, una maglia speciale per celebrare questo giorno i sette anni coronati da 3 promozioni con un doppio salto dalla C alla A.
PRIMO TEMPO – Nella prima frazione succede di tutto, con il Lecce letteralmente sugli scudi. Nelle primissime battute l’Atalanta cerca di imporre ritmo e gioco, ma col passare dei minuti i salentini crescono vorticosamente. Al 6′ il pressing alto fa rischiare grosso ed ecco la ripartenza bergamasca: Zapata entra in area, ma viene rimontato da Pongracic. Poi è Falcone a metterci la manona. Un giro di lancette e arriva il bello spunto da parte di Colombo che soffia palla ad Okoli: servito Blin che prova ad aprire subito per Strefezza al limite dell’area, ma il tiro dell’italo-brasiliano è facile preda di Sportiello. Al quarto d’ora azione corale dell’Atalanta che arriva al tiro con Soppy, ma Baschirotto anticipa. Risponde il Lecce con una manovra da manuale: Gendrey premia la corsa di Blin che serve subito la palla al centro dove Colombo trova la deviazione giusta. Palla che fa la barba al palo alla sinistra di Sportiello. Al 22esimo chiusura sensazionale e provvidenziale di Hjulmand in area di rigore ad anticipare Malinovskyi, ben servito da Pasalic. Lecce poi pericoloso nell’area di rigore avversaria: azione che si sviluppa dal settore mancino, cross in mezzo dove Blin si inserisce nei tempi giusti, ma manca il pallone da ottima posizione. Ma il Lecce insiste, è un buon momento. Dialogo Blin-Colombo, poi la palla allargata per Di Francesco si si vede murato sul più bello da Soppy. Alla fine la pressione premia: al 28esimo minuto doppio corner per il Lecce, palla contesa in area dove Gonzalez fa la torre per Baschirotto che di testa mette in porta la sua prima rete in Serie A. Corsa sfrenata per lui sotto la Curva Nord! Nemmeno il tempo di esultare che arriva il raddoppio: Colombo vince l’ennesimo duello con Okoli che sbaglia l’appoggio, sulla palla si avventa Di Francesco che si lancia verso Sportiello, lo mette a sedere e trova la rete dell’immediato 2 a 0. Uno-due micidiale dei giallorossi! Al 39′ accorcia le distanze l’Atalanta con Zapata. Filtrante per vie centrali da parte di Malinovskyi: i centrali del Lecce stavolta si fanno sorprendere e il 91 nerazzurro buca Falcone, trovando la sua prima marcatura stagionale. Dopo due minuti di recupero, le squadre vanno al riposo.
SECONDO TEMPO – Al ritorno dagli spogliatoi l’Atalanta si presenta con due novità: Gasperini punta su Koopmeiners e Maehle, fuori De Roon e Soppy. Il Lecce cerca di riprendere con lo stesso piglio: conclusioni di Gonzalez e Strefezza fuori misura. Al 59esimo corner per gli ospiti: palla in area dove impatta di testa Okoli che però si vede negato il gol da uno strepitoso Falcone che si rifugia ancora in corner. Minuti di apnea per il Lecce che si rivede al 62′. Gallo guida la manovra, alla fine palla sul limite dell’area per Di Francesco che ci prova con una conclusione a giro che si spegne di poco alta sulla traversa. Supera l’ora di gioco doppio cambio in casa Lecce: richiamati in panca tra gli applausi scroscianti Di Francesco e Strefezza, dentro Banda e Oudin. E mentre arriva il primo cartellino del match (Pongracic), Gasperini inserisce la giovane punta Lookman al posto di Pasalic. Al 69′ break di Gonzalez che conquista palla sulla trequarti, ha varie opzioni ma sceglie di mettersi in proprio con un tiro che si perde ampiamente alto. Dopo altri due cambi in casa Lecce (Bistrovic rileva Blin, Ceesay prende il posto di Colombo), la Dea sfiora il gol: tiro velenosissimo di Malinovskyi dal limite dell’area. Sfera che sibila il palo più lontano. Al minuto 77 rischia la frittata l’Atalanta: retropassaggio di Ruggeri per Sportiello che, pressato da Ceesay, va in affanno. La palla finisce fuori dopo il tocco dell’attaccante giallorosso. Negli ultimi 10 minuti ultime mosse dalle panchine: Boga e Hojlund, prendono i posti di Zortea e Malinovskyi, mentre Baroni alza il muro, inserendo Umtiti al posto Gendrey con Baschirotto che scivola a destra. Al 87esimo ottimo lavoro di Gonzalez e Gallo a sinistra: apertura sul fronte opposto per Oudin che calcia in porta, ma incontra una deviazione. Nei cinque di recupero la gara si incattivisce: tutto oro colato per il Lecce che così tiene lontano ogni pericolo.
Al triplice fischio finale è tripudio sugli spalti. Il Lecce vince e sale a quota 11 in classifica Sabato lo scontro direttissimo a Genova contro la Samp, poi la lunga sosta.
TABELLINO
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey (dal 82′ Umtiti), Baschirotto, Pongracic, Gallo; Hjulmand, Blin (dal 72′ Bistrovic), Gonzalez; Di Francesco (dal 63′ Banda), Strefezza (dal 63′ Oudin), Colombo (dal 72′ Ceesay). A disp.: Bleve, Brancolini, Cetin, Askildsen, Tuia, Helgason, Listkowski, Voelkerling, Pezzella, Rodriguez. Allenatore: M. Baroni.
Atalanta (3-4-1-2): Sportiello; Okoli, Djimsiti, Ruggeri; Soppy (dal 45′ Maehle), Pasalic (dal 68′ Lookman), De Roon (dal 45′ Koopmeiners), Zortea (dal 80′ Boga); Ederson; Malinovski (dal 80′ Hojlund), Zapata. A disp.: Musso, Rossi, Toloi, Palomino, Vorlicky, Demiral, Hateboer, Scalvini. Allenatore: G. P. Gasperini.
Marcatori: 28′ Baschirotto, 30′ Di Francesco, 39′ Zapata
Ammoniti: 67′ Pongracic, 75′ Ruggeri, 86′ Koopmeiners
Recupero: 2′ pt, 5′ st
Spettatori: 23.797 (incasso 389.545,94 euro)Arbitro: Gianluca Aureliano della sez. di Bologna
Assistenti: Niccolo Pagliardini della sez. di Arezzo – Marco Scatragli della sez. di Arezzo. IV Ufficiale: Daniele Paterna della sez. di Teramo. VAR: Luigi Nasca della sez. di Bari (AVAR) Longo Salvatore della sez. di Paola.
