LECCE – Emergenza Listeria: negli ultimi giorni si sono registrati un decesso a Campobasso e una donna in prognosi riservata a Napoli. Il batterio killer, che fortunatamente provoca anche effetti meno gravi ma comunque importanti, ha fatto scattare specifici controlli dei Carabinieri del N.A.S. -nucleo anti sofisticazione- in tutta Italia. I militari di Lecce hanno eseguito 28 ispezioni che hanno evidenziato irregolarità in 8 casi (il 29% circa degli obiettivi controllati), a seguito dei quali sono stati segnalati all’Autorità Sanitaria e Amministrativa 8 operatori dei vari settori e contestate 9 sanzioni per un valore complessivo di 6.000 euro.
Nel corso dei controlli è stata disposta la sospensione di una attività di produzione insaccati e carni stagionate salate per gravi carenze igienico-sanitarie.
È lì, infatti, dove le condizioni igieniche sono scarse, che il batterio si annida e prolifera negli alimenti che si consumano crudi, come alcuni formaggi, la maggior parte degli insaccati e nei wurstel.
La listeriosi, cioè l’infezione da Listeria, si verifica quando si consumano alimenti contaminati, a causa di un’errata modalità di manipolazione dei cibi stessi durante la loro preparazione e conservazione. I controlli dei NAS sono quindi mirati a verificare l’igiene sui luoghi in cui avviene la lavorazione; si fanno poi dei campionamenti sulle superfici di lavoro, sugli alimenti stessi e sugli operatori.
I provvedimenti presi a Lecce e in provincia, ma la maggior parte dei casi si è riscontrata nel capoluogo, hanno come oggetto proprio le condizioni igieniche dei luoghi, a prescindere da quello che diranno poi le analisi di laboratorio su quanto sequestrato.
Dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute fanno sapere che i controlli del NAS di Lecce, sia nel comparto alimentare che in altri settori di competenza, proseguiranno per garantire sempre la tutela della salute e la salvaguardia dei consumatori.