FRANCAVILLA FONTANA (BR) – La lettera pubblicata sulla sua bacheca Facebook anti-Don Rocco Elia, il Parroco della Chiesa dei ‘Sette dolori’ di Francavilla Fontana ‘reo’ di non aver concesso agli amici della povera Valentina Zaccaria, di leggere un pensierino in memoria della defunta durante i funerali, non l’ha scritta lui. Ma un suo amico.
Lui, appunto, si è limitato solo a condividerla. Per poi non nascondere la mano e attaccare il collega prelato: Don Michele, Cappellano dell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana, non le manda a dire e sulla questione, esprime la sua opinione. Meglio, una dura reprimenda nei confronti del collega di Chiesa. Innanzitutto, non risulta alcun articolo del Codice che proibisce la lettura da parte degli amici di un messaggio di cordoglio. E anche se esistesse…
Don Michele si scaglia anche contro la questua durante il funerale, regolarmente avvallata e immaginiamo, persino sponsorizzata, dallo stesso Don Rocco. Non nuovo a episodi di questo tipo.
Inginocchiarsi. Di fronte ad una ragazza scomparsa insieme alla mamma e ad altre due amiche. Di fronte a tutto questo, le leggi non contano. Gli articoli ancora meno. Resta solo il dolore, il rispetto, l’umanità. Che qualcuno, in questa occasione, potrebbe avere smarrito.